Maxi-sequestro ad Arzano, percettore del Reddito vendeva magliette e bandiere del Napoli

Caccia ai laboratori dove vengono fabbricati i gadget falsi per lo scudetto

Il materiale sequestrato
Il materiale sequestrato
Martedì 14 Marzo 2023, 18:58 - Ultimo agg. 15 Marzo, 13:35
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Maxi-sequestro di bandiere e magliette del Calcio Napoli ad Arzano. Anche la provincia a nord di Napoli già si prepara a festeggiare il prossimo scudetto e, nelle ultime settimane, sono spuntate bancarelle abusive in ogni angolo della città. La polizia locale è intervenuta sequestrando merce del valore di 3mila euro e sanzionando i venditori per 11mila euro. 

Sciarpe, magliette, bandiere celebrative del tricolore e trombette acustiche avevano invaso anche l’affollatissima via Napoli e la rotonda di Arzano, al confine con i Comuni di Secondigliano e Casavatore. I caschi bianchi, guidati dal comandante Biagio Chiariello, si sono portati sul posto.

Non solo i venditori avevano occupato anche i marciapiedi ai due lati di via Napoli, ma avevano addirittura affisso sui pali della pubblica illuminazione magliette e gadget. Uno dei venditori è risultato anche percettore del reddito di cittadinanza.

La polizia locale non ha concluso l’operazione ed è ora caccia ai laboratori dove vengono fabbricati magliette, sciarpe, cappelli e altri stendardi con il logo del Calcio Napoli e con il simbolo dello scudetto.

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