Controlli nella “Terra dei fuochi”, sanzioni e denunce

L'operazione si è svolta nelle province di Napoli e Caserta

I controlli
I controlli
Giovedì 29 Giugno 2023, 11:02
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Prosegue la forte azione dello Stato in “Terra dei Fuochi” con l’impiego di task force con unità dell’Esercito italiano e delle forze dell’ordine. Sulla base della programmazione della cabina di regia che supporta l’Incaricato per il contrasto del fenomeno dei roghi nella regione Campania, viceprefetto Ciro Silvestro, e sotto il coordinamento delle Prefetture di Napoli e Caserta, sono stati effettuati diffusi controlli, nel corso della scorsa settimana, in particolare sulla corretta gestione dei rifiuti di alcune tipologie di attività imprenditoriali.

Grazie ad un importante dispiegamento di personale e mezzi e di risorse tecniche complementari, risultati di tutto rilievo sono stati conseguiti in reiterate operazioni interforze di “secondo livello”, con l’intervento degli uomini del raggruppamento “Campania” dell’Esercito italiano - su base 19° Reggimento Cavalleggeri “Guide” - assieme ai locali corpi di polizia municipale, secondo le direttive definite dall’incaricato per il contrasto del fenomeno dei roghi.

Nell’area metropolitana, a Pomigliano d’Arco, Casoria e Cicciano, dispositivi formati da pattuglie dell’esercito e della polizia municipale hanno operato una serie di posti di controllo, con un bilancio complessivo di 39 persone identificate, 39 veicoli controllati, 4 persone sanzionate amministrativamente (complessivamente per circa 2.600 euro). Altri controlli a Marigliano, con una persona denunciata all'autorità giudiziaria per irregolarità nell’attività di autodemolizione, tre persone identificate, 15 veicoli controllati, il sequestro di un area di 50 metri quadrati e sanzioni comminate per un totale di 77mila euro.

In provincia di Caserta, le pattuglie miste hanno operato posti di controllo a Marcianise ed effettuato il controllo di un’autocarrozzeria a Capua, elevando sanzioni per 6mila euro. Un ultima operazione ad Aversa ha avuto come obiettivo una fabbrica di scarpe, dove sono risultati presenti sei lavoratori in nero (di cui uno percettore del reddito di cittadinanza) e un’ulteriore serie di irregolarità: denunciata la titolare per sfruttamento dei lavoratori, con sanzioni per circa 6mila euro.

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Mercoledì 21 giugno è stati, invece, disposto, su ordinanaza questorile, un action day nell’area di Afragola, con l’impiego del personale dei Cavalleggeri “Guide” insieme ai carabinieri forestali di Napoli, alle unità territoriali della polizia, della guardia di finanza e dell’Arma dei carabinieri, alle polizie municipali di Afragola, Casoria e Casavatore e agli operatori dell’ICQRF. Eseguiti controlli presso cinque attività artigianali e commerciali ed effettuati posti di blocco finalizzati al contrasto dello smaltimento illecito di rifiuti. In particolare, ad Afragola è stato denunciato per gestione illecita di rifiuti il titolare di un’area adibita a deposito autocarri, sanzionato con un ammenda di circa 52mila euro, oltre al sequestro di un area di circa 4100 metri quadrati utilizzata per rifiuti speciali. Complessivamente, sono state identificate 34 persone, 65 i veicoli controllati, per 50 dei quali è scattato il sequestro, con multe per un totale di oltre 82mila euro.

Giovedì 22 giugno il secondo action day nell’area casertana, dove, accanto alle componenti dei Cavalleggeri “Guide” e delle forze di polizia, hanno concorso le polizie Municipali di San Nicola la strada, Casagiove e Caserta, la polizia provinciale di Caserta e la locale Asl. Controllate quattro attività commerciali, con un bilancio di otto persone identificate, due denunciate e tre sanzionate, con multe per un totale di oltre 89mila euro.

In particolare, a San Nicola la strada, presso una autocarrozzeria abusiva, è stato denunciato il proprietario e comminata un ammenda di circa 36mila euro, assieme al sequestro di un area di 200 metri quadrati. A Casagiove, invece, presso un’area privata adibita a deposito, è stato sanzionato il proprietario per gestione illecita di rifiuti con un ammenda di circa 26mila euro.

Per acquisire gli elementi necessari a orientare i controlli straordinari contro lo smaltimento illecito di rifiuti e per la prevenzione dei roghi sono stati preliminarmente svolte attività di ricerca e sorveglianza del territorio con gli aeromobili a pilotaggio remoto militari, i mezzi della Sezione Aerea del Reparto Operativo Aeronavale di Napoli della Guardia di Finanza (dotati di tecnologie iperspettrali e per il telerilevamento ad alta definizione), le pattuglie a terra dell’Esercito e i droni dei Vigili del Fuoco.

Grazie all’impegno di tutte le componenti, si è sviluppata una mirata attività di contrasto alle attività illegali, all’abusivismo e allo smaltimento illecito di rifiuti, selezionando preventivamente i siti connotati da maggior interesse operativo.

L’obiettivo è migliorare ulteriormente la prevenzione dei roghi di rifiuti, accertare puntualmente le responsabilità e garantire un efficace monitoraggio delle diverse realtà, dando un forte segnale della presenza dello Stato a favore e in difesa dei territori.

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