Parco Verde di Caivano blindato da carabinieri, polizia e Guardia di Finanza: in campo 400 agenti

Sgominata piazza di spaccio, trovati in una busta 30 mila euro suddivisi in pacchetti

Maxi blitz al Parco Verde di Caivano
Maxi blitz al ​Parco Verde di Caivano
Martedì 5 Settembre 2023, 08:56 - Ultimo agg. 6 Settembre, 00:02
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È in corso, dalle prime luci dell'alba, una vasta operazione di carabinieri, polizia e Guardia di Finanza nel Parco Verde di Caivano e nelle località limitrofe. Si tratta di un controllo straordinario ad «alto impatto» che, per la prima volta, viene svolto in contemporanea da oltre 400 operatori delle diverse forze dell'ordine che stanno eseguendo numerose perquisizioni e identificazioni di persone e veicoli sospetti. Coinvolti anche i reparti specializzati delle forze di polizia e, tra questi, i cinofili antidroga dei carabinieri, le api dei carabinieri e con il controllo dall'alto di un elicottero del reparto volo. Verranno eseguiti anche controlli amministrativi finalizzati alla verifica del rispetto delle norme del codice della strada e delle condizioni di salubrità ambientale ed igienico-sanitaria dei vari immobili anche con ausilio della polizia metropolitana.

Durante il blitz interforze, i carabinieri hanno trovato e sequestrato, in una busta, 30mila euro suddivisi in pacchetti ritenuti frutto di attività illecite.

I militari, inoltre, hanno perquisito un appartamento abbandonato trasformato in piazza di spaccio. 

Tre persone sono state denunciate per contrabbando di tabacchi lavorati esteri poiché trovate in possesso di cinque chili di sigarette senza il marchio del Monopolio di Stato. Sequestrati 44.000 euro complessivi, due ordigni, di cui uno rudimentale, oltre 170 cartucce di vario calibro, tre armi bianche, compresa una mazza da baseball, un coltello a serramanico e un arco, cinque bilancini di precisione, 408 grammi di hashish, 375 grammi di marijuana e 28 grammi di cocaina. In un appartamento in disuso, sono stati rinvenuti materiale per il confezionamento della droga, una pistola replica e numerose munizioni.

Durante il blitz sono stati inoltre eseguiti controlli amministrativi riguardanti il rispetto del Codice della Strada e delle condizioni di salubrità ambientale ed igienico-sanitaria. In questo contesto sono state identificate 141 persone, controllati 110 veicoli e sequestrate 10 autovetture, di cui 9 senza assicurazione e una risultata rubata a Macerata. Contestate 11 violazioni del Codice della Strada, ritirate 7 patenti di guida e 4 veicoli sono stati sospesi dalla circolazione. 

 

Ancora, è stato sequestrato dalla polizia metropolitana un altarino dei clan. Collocato nel cuore del parco Verde, era stato già rimosso nel 2020 ed è stato successivamente ricostruito. L'edicola votiva rappresentava il volto di un pregiudicato. Gli investigatori, coordinati dal procuratore della Repubblica del tribunale di Napoli Nord Maria Antonietta Troncone, lo hanno rimosso liberando l'area dal manufatto. Un intervento ritenuto dalla Procura «di grande importanza in quanto la rimozione di simboli del genere - si legge in una nota della polizia metropolitana - dà il senso della supremazia dello Stato sul territorio. Grazie alla sinergia tra le forze dell'ordine sono stati già recentemente abbattuti oltre venti altarini tra Napoli e provincia».

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Sempre durante il blitz sono stati scoperti dagli agenti della polizia metropolitana, specializzati nella repressione dei reati su animali e fauna selvatica, alcuni animali esotici detenuti irregolarmente in gabbie in una abitazione privata. Si tratta di scoiattoli di Prevost, ma c'erano anche cuccioli di pastori tedeschi. Trovate anche 50 gabbie con uova di uccelli esotici. I proprietari sono stati denunciati per illecita detenzione e maltrattamento. Accertata anche l'assenza di requisisti sulle condizioni igienico-sanitarie dei locali dove erano detenuti gli animali. 

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