Il palasport “Aldo Romeo”, l’impianto di Corso Garibaldi a Monte di Procida, riapre dopo anno totalmente ristrutturato. A novembre dello scorso anno, complice il nubifragio che colpì come si ricorderà anche l’isola d’Ischia, rimase completamente allagato e danneggiato con il parquet sollevato e distrutto. Tutto ciò lo rese inagibile e creò non pochi disagi alle diverse associazioni sportive e ai tanti giovani che lo utilizzavano. Pattinaggio, basket, pallavolo e ginnastica ma soprattutto punto di ritrovo e di sport. Una struttura dove a partire dagli anni Ottanta si è scritta la storia della pallacanestro di Monte di Procida. «È un impianto dove si imparano le regole dello sport che, poi, sono quelle della vita – ha spiegato l’ex sindaco Peppe Pugliese - È un luogo dove ogni cittadino montese ha un ricordo felice. Quando l’anno scorso il maltempo lo resi inagibile non esitammo e come amministrazione attraverso 200mila euro di fondi comunali presi dal bilancio lo abbiamo subito ristrutturato. Ora è pronto e sarà consegnato sia alla vicina scuola che ai ragazzi. Rappresenta un gioiello per Monte di Procida ed era nostra intenzione riaprirlo al più presto. Ci siamo riusciti e anche in breve tempo e in meno di un anno».
I lavori hanno riguardato non solo il parquet totalmente nuovo, ma anche il deflusso delle acque, l’impermeabilizzazione del soffitto, gli spalti e gli spogliatoi oltre agli impianti elettrici. «È una struttura storica per il nostro paese e per quello che ha rappresentato – spiega Biagio Romeo, figlio di Aldo Romeo a cui è intitolato l’impianto e presidente della Virtus Basket Monte di Procida - Oggi con i nostri tecnici sviluppiamo il nostro settore giovanile sia lì che al Pala Pippo Coppola».
È negli anni Ottanta che i montesi assiepavano l’impianto di Corso Garibaldi complice il periodo di massimo splendore della pallacanestro a Monte di Procida. Con i giovani di talento di allora prima il campionato di serie C e, poi, quello di B. Una squadra che fu guidata da tecnici come Elio Annunziato e Manuel Scotto, quest’ultimo qualche anno più tardi allenerà in serie A il Puteoli Basket. Giocatori che ancora oggi sono ricordati dagli appassionati della palla a spicchi nella cittadina flegrea. I tiratori Peppe Zitarosa e Claudio Del Gais, il lungo Vito Coppola, la fantasia di atleti come Giovanni Salemme e Renato Bonanno. Con il salto in serie cadetta dalla serie A e dal Napoli Basket arrivarono Paolo Pepe e Fabio Rossi a cui, poi, si unì il talento del giovane Michele Marino. Una gara che resta memorabile fu quella contro Ragusa, l’impianto era colmo all’inverosimile. «Ricordo che i tifosi venivano un’ora prima per poter vedere la partita – conclude Michele Marino, ex giocatore e montese doc -.