Terremoto a Napoli oggi, il direttore dell'Osservatorio Vesuviano: «Il bradisismo mette sotto pressione la crosta terrestre»

La velocità di sollevamento resta intorno ai 10 millimetri al mese

Il porto di Pozzuoli epicentro dei due terremoti di stamattina
Il porto di Pozzuoli epicentro dei due terremoti di stamattina
di Pasquale Guardascione
Giovedì 4 Aprile 2024, 10:03 - Ultimo agg. 17:39
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Due scosse di terremoto sono state avvertite in mattinata nella zona dei Campi Flegrei. La prima è stata registrata alle 7,14 con una magnitudo di 2,9, La seconda alle 7,32 con una magnitudo di 3.2. Stesso epicentro.

«Siamo di fronte ad uno sciame sismico che, finora, ha generato nove eventi tellurici - dichiara Mauro Di Vito, direttore dell'Osservatorio Vesuviano - Si tratta di terremoti che si sono succeduti uno dietro l'altro e hanno in qualche modo avuto maggiore percettibilità da parte della popolazione. Le due scosse di magnitudo maggiore hanno avuto una proiezione superficiale dell'ipocentro proprio a ridosso del Molo Caligoliano del porto di Pozzuoli. Tutto questo però non ha un significato particolare ma è dovuto al bradisismo che mette sotto pressione la crosta terrestre che in quel punto ha avuto una frattura. La velocità di sollevamento che stiamo rilevando alla sala dell'Osservatorio nelle ultime settimane è intorno ai 10 millimetri al mese, i dati geochimici e geofisici non hanno evidenziato nessuna variazione negli ultimi giorni». 

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Il Comune di Pozzuoli è in stretto contatto con la Protezione Civile e la sala di Napoli dell'Ingv e non si registrano danni a persone o cose dopo che la situazione è stata monitorata dalla polizia municipale. Subito dopo i due eventi tellurici più forti alcune persone sono scese in strada soprattutto nelle zone a ridosso dell'epicentro. «Comprendo che lo sciame possa aver generato ansia e preoccupazione, stiamo monitorando costantemente la situazione», ha dichiarato il sindaco Gigi Manzoni

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