Truffa al Servizio Sanitario Nazionale a Napoli: arrestato medico di base, sospesi sette farmacisti

Maxi blitz della Procura di Nola: 17 indagati

Scoperta ruffa al Servizio Sanitario Nazionale
Scoperta ruffa al Servizio Sanitario Nazionale
Martedì 12 Dicembre 2023, 10:57 - Ultimo agg. 15:41
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Figurano medici di medicina generale, farmacisti e titolari di laboratori di analisi tra le 17 persone indagate dalla Procura di Nola a cui i militari del nucleo di polizia economico-finanziaria della Guardia di Finanza di Napoli hanno notificato 17 provvedimenti cautelari (un arresto ai domiciliari e 16 misure interdittive) nell'ambito di un'indagine su una truffa al Servizio Sanitario Nazionale. Gli inquirenti contestano anche i reati di falsità ideologica, corruzione e associazione a delinquere.

I finanzieri hanno individuato a Pomigliano d'Arco due associazioni a delinquere ai cui vertici c'erano dei medici di medicina generale che avrebbero messo a segno una lunga serie di truffe al Ssn utilizzando false prescrizioni di medicinali che poi venivano indebitamente rimborsate dall'Asl. 

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Il gip ha disposto gli arresti domiciliari per un medico di base, ritenuto il promotore delle due associazioni a delinquere.

Due medici di base sono stati sospesi per un anno dal pubblico servizio/ufficio connesso con l'esercizio della professione medica in convenzione con il Ssn; sospesi per un anno anche sette farmacisti; a due legali rappresentanti di centri diagnostici è stato notificato il divieto di contrattare con la pubblica amministrazione per un anno; a un ex farmacista e a due informatori scientifici è stato notificato un divieto di dimora nel comune di Pomigliano d'Arco; infine due infermieri sono stati sospesi per un anno dall'esercizio della professione per conto di enti pubblici e privati convenzionati con il Ssn. 

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