Incapacità di stare a giudizio, ma anche mancanza di volontà nel momento in cui avrebbe consumato quegli atti di violenza. Sono questi alcuni punti dell'istanza presentata in aula da parte dei difensori della madre superiora dell'istituto di Casamicciola, all'interno del quale erano ospitati alcuni bambini.
Una vicenda amara approdata alla prima udienza in Tribunale, dinanzi ai giudici della nona sezione penale. Sono stati gli avvocati Giorgio Varano e Francesco Petrelli a proporre una istanza che ora è al vaglio dei giudici, nell'ambito dell'inchiesta che vede sotto processo per maltrattamenti anche la suora superiore dell'istituto Santa Maria della Provvidenza di Casamicciola.
Come è noto, alcuni mesi fa scattarono misure cautelari nei confronti di alcune religiose accusate di aver picchiato, schiaffeggiato alcuni bambini, a cui sarebbero stati tirati anche i capelli.
Decisivi i filmati ricavati da una telecamera nascosta. Nel corso della prima udienza, si sono costituiti parte civile gli avvocati Antonio Di Nocera e Isabelle Turiello, entrambi in favore dei bambini picchiati.