Obiettivo Euro 2032. Dall’alleanza Italia-Turchia per presentare una candidatura unitaria in vista dei prossimi Europei di calcio, si accendono i riflettori sulla ristrutturazione degli stadi. E il Maradona è in prima linea. A settembre il ministro dello sport Andrea Abodi e il sindaco di Napoli, Gaetano Manfredi, si siederanno attorno a un tavolo per parlare della ristrutturazione dello stadio. Sindaco e ministro hanno già avuto ieri, in occasione dello Youth Summer Camp che il Consiglio Nazionale dei Giovani ha convocato a Città della Scienza, il primo incontro.
«Ci sono tempi e modi per rendere lo stadio contemporaneo, se non futuribile, a partire dall’accoglienza, i servizi, la tecnologia ambientale ed energetica» le parole di Abodi. Manfredi ringrazia e rilancia: «È ora di fare una valutazione tecnica ed economica coinvolgendo il Calcio Napoli, per noi interlocutore privilegiato ma sotto la regia del governo, della Federazione, del Ministero dello sport, Credito sportivo, Sport e salute». De Laurentiis? «Attore imprescindibile con il quale c’è un rapporto di stima e simpatia. Il primo a credere in uno stadio accogliente» le parole di Abodi. «Noi porteremo qualche ulteriore idea, qualche altra proposta che vedrete nei prossimi mesi».
«Questa - prosegue Abodi - è una città che sta dimostrando di sapersi trasformare, lo sport può recitare un ruolo importante con il sindaco e assessore, nel rispetto dei ruoli, vogliamo contribuire al miglioramento sia dal punto di vista degli impianti scolastici che di alto livello.
Napoli capitale dello sport, Napoli capitale dei giovani grazie anche all’iniziativa del Consiglio Nazionale che ha convocato a Città della Scienza la sua tre giorni di dibattito. Se il ministro Abodi arriva anche per «dare risposte, più che fare promesse, il dovere del governo è ascoltare, osservare e trovare le soluzioni», per la presidente del Consiglio, Maria Cristina Pisani, «i giovani chiedono di riavere spazi di partecipazione all’interno delle istituzioni». Tre giornate di confronto sull’importanza della partecipazione, sulle tematiche del benessere psicosociale. «Napoli - continua - è una città sicuramente pronta a rilanciare i giovani, grazie anche alla grande partecipazione delle realtà associative territoriali». Il sindaco rilancia: «Abbiamo bisogno dell’energia di giovani in una città che può essere il battistrada in questo percorso». L’assessore ai giovani Chiara Marciani racconta lo sforzo dell’amministrazione: «Abbiamo messo a bando tre centri giovanili in città a Soccavo e Secondigliano e ci sarà una mediateca per avvicinare i giovani ai libri. Il lavoro da fare è dare opportunità e dare spazi ai giovani».