Il documento è stato firmato ieri mattina dall’amministratore unico, Nicola Pascale: Anm assumerà 46 autisti e lo farà utilizzando lo “scorrimento” della graduatoria del maxi concorso che venne avviato nel 2021, destinato a 25 assunzioni, che ha prodotto ben 519 “idonei”. Si tratta di un ulteriore passo in avanti verso il completamento dell’organico dell’azienda di trasporti napoletana, partecipata del Comune di Napoli nella sua interezza, che continua ad avere disperato bisogno di autisti e che, allo stato attuale, per offrire un servizio completo ha ancora bisogno di utilizzare personale interinale.
Per riuscire a sbloccare altri 46 posti da autista con contratto a tempo indeterminato c’è voluto tutto l’impegno dell’amministrazione comunale che sta sostenendo, con vigore, l’azienda del trasporto pubblico per riuscire ad offrire alla città un servizio finalmente degno di una metropoli.
In prima linea, nel delicato percorso del reperimento dei fondi necessari all’apertura di posti di lavoro, ci sono stati l’assessore Edoardo Cosenza e il sindaco Gaetano Manfredi che non si sono risparmiati, dedicando tempo e attenzione alla svolta che ieri si è finalmente concretizzata con l’apertura dello “scorrimento” in favore di altri 46 autisti.
A sostenere la battaglia per l’assunzione degli idonei al concorso, da sempre, anche il presidente della commissione comunale mobilità, Nino Simeone, il quale dopo aver ringraziato l’amministrazione «per l’impegno in favore di queste importanti assunzioni», ha chiarito che la battaglia non sarà conclusa fino a quando «non saranno assunti dall’Anm tutti gli idonei al concorso».
Sul numero di assunzioni necessarie per Anm pesa anche il futuro servizio che Anm sarà chiamata a fornire: se l’azienda napoletana non avrà più il compito di coprire le tratte “provinciali”, come sembra già assodato, potrebbe venire meno la necessità di ulteriore personale.
Fino ad ora sono stati assorbiti già 190 idonei al concorso.