«La Regione Campania è stata l'istituzione che ha promosso la candidatura per il riconoscimento della pizza. Sono favorevole a tutti i riconoscimenti che riguardano l'Italia, dall'enogastronomia alla filosofia teorica, sono un nazionalista incorreggibile». Così ha risposto ai giornalisti il presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca, al Villaggio Coldiretti, in merito alla candidatura della cucina italiana per l'iscrizione nella lista dei patrimoni culturali immateriali dell'umanità dell'Unesco.
Sulla stessa lunghezza d'onda il sindaco Manfredi. «La cucina italiana a livello mondiale rappresenta un riferimento assoluto. Abbiamo avuto l'Unesco a Napoli due settimane fa e abbiamo discusso di questa potenziale candidatura che è sicuramente molto competitiva.
«Questa di Coldiretti è una grande iniziativa - ha aggiunto - e l'associazione ha scelto le grandi città. È un grande villaggio per uno dei settori trainanti e più importanti per l'economia del nostro Paese e anche per la Campania che vanta una grande esportazione dell'agroalimentare. Inoltre - ha proseguito il sindaco - è anche un'occasione di riflessione sull'alimentazione, sul mangiar bene con tante scuole, tanti ragazzi, tanti giovani. Il cibo rappresenta una grande risorsa e un grande futuro per il nostro territorio e per l'Italia».