Buche e sprofondamenti sulla strada "nuova". A poca distanza dal restyling già compaiono i primi importanti dissesti lungo via Argine, la fondamentale arteria che mette in collegamento la zona orientale di Napoli con il centro città e con i paesi vesuviani.
La carreggiata è stata completamente rifatta la scorsa primavera in occasione del passaggio del Giro d'Italia. Difatti, con le risorse messe a disposizione da Città Metropolitana - oltre un milione e mezzo di euro - è stato possibile rifare il manto della lunga strada dopo anni di mancata manutenzione e di interventi provvisori. Appena sette mesi dopo, però, già emergono i primi dissesti che mettono a dura prova i numerosi autisti che impegnano quotidianamente la strada.
Le criticità, in particolare, si registrano sulla carreggiata in direzione Cercola nel tratto compreso tra la rotatoria e il cimitero.
Non gli unici dissesti sulla lunga strada di Napoli Est attraversata ogni giorno da migliaia di veicoli, specie mezzi pesanti come autobus, pullman e tir. Dopo il cantiere di pochi mesi fa, residenti e passanti si aspettano interventi risolutivi e non l'ennesimo "cerotto" di asfalto.