Napoli, l'Università Federico II prepara la nuova classe di astronauti dell’Esa

In aula e nei laboratori i 7 candidati astronauti selezionati dall’Agenzia Spaziale Europea per il Basic Trainig. Studiano Scienza dei Fluidi e Scienza dei Materiali

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Mercoledì 4 Ottobre 2023, 18:16
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L’Agenzia Spaziale Europea (ESA) ha selezionato, tra oltre 23000 domande, 5 candidati astronauti e 11 riserve. I 5 candidati, Sophie Adenot, Francia, pilota collaudatore di elicotteri, Pablo Álvarez Fernández, Spagna, ingegnere aerospaziale, Rosemary Coogan, Gran Bretagna, Ph.D. in astronomia, Raphael Liégois, Belgio, PhD in neuroscienza, e Marco Sieber, Svizzera, medico, entreranno a far parte del corpo europeo degli astronauti una volta completata la prima fase di preparazione: il Basic Training. Ai 5 candidati si aggiungono anche John Mc Fall, astronauta di riserva dell’ESA selezionato per lo studio di fattibilità con l’obiettivo di capire ed abbattere le barriere ad astronauti con disabilità e Katherine Bennell-Pegg prima donna candidata astronauta dell’Australia.

Il corso, della durata di 12 mesi, li vedrà impegnati nello studio di tutte le branche della fisica di base e spaziale, biologia, ingegneria, medicina e scienze della Terra integrando anche corsi di sopravvivenza, immersioni, lingua Russa, leadership e team building al fine di acquisire il bagaglio di conoscenze necessarie alle future missioni spaziali a cui saranno assegnati.

L'Università degli Studi di Napoli Federico II è stata selezionata per preparare i candidati astronauti in Scienza dei Fluidi, con il professor Raffaele Savino, del Dipartimento di Ingegneria Industriale, e Scienza dei Materiali, con il professor Paolo Aprea e l’ingegnere Luigi Sanguigno del Dipartimento di Ingegneria Chimica, dei Materiali e della Produzione Industriale.

Un riconoscimento importante della qualità di insegnamento dei docenti e delle loro ricerche.

Dall'inizio dell'anno 2023 i professori sono stati impegnati nella preparazione e certificazione delle lezioni al fine di garantire la qualità dei corsi secondo gli standard dell’ESA e della NASA. L'iter si è concluso a fine luglio con l’implementazione e certificazione del corso pilota.

I corsi del Basic Training si svolgono principalmente presso il Centro Astronauti dell’ESA a Colonia in Germania e la Federico II è stata selezionata, unica tra le diverse Università Europee, per lo svolgimento delle lezioni presso la sede del Dipartimento di Ingegneria Industriale in Piazzale Tecchio a Napoli.

La scelta è stata fatta dall’ESA per la reputazione e la lunga tradizione della Scuola di Ingegneria Aerospaziale di Napoli, in particolare nel settore delle Scienze e Tecnologie Spaziali e della Microgravità. Durante le prime settimane di ottobre gli astronauti, oltre alle lezioni teoriche, avranno la possibilità di svolgere sessioni pratiche presso i laboratori che includeranno anche la simulazione della fase critica del rientro in atmosfera dallo spazio mediante la galleria del vento ipersonica al plasma del Dipartimento di Ingegneria Industriale dell’Università.

«L’Ateneo svolge il training degli astronauti futuri dell’ESA. Questa settimana conclude un percorso svolto in diversi mesi, abbiamo avuto alcune visite di delegazioni ESA con cui abbiamo concordato i programmi formativi e verificato che rispettassero i più alti standard tipici degli astronauti per le future missioni spaziali a cui saranno destinati - spiega il professore Raffaele Savino -. Nelle nostre aule svogliamo lezioni teoriche, anticipando concetti che poi vengono ripresi nei laboratori, dove si svolgono sessioni pratiche in cui gli astronauti possono addestrarsi. È previsto un esperimento nella nostra Galleria del Vento, unica in Italia, che riproduce le condizioni di rientro delle capsule spaziali, proprio per mostrare loro quali sono le problematiche scientifiche e tecnologiche di maggior rilievo».

Della delegazione ESA presso la Federico II faranno parte, oltre ai 7 candidati Astronauti, Kris Capelle, Responsabile dell’Unità Addestramento della Stazione Spaziale del Centro Astronauti dell'ESA e l'ingegnere Luca Anniciello, Increment Training Lead e supervisore dei corsi che verranno implementati a Napoli, laureato in Ingegneria Aerospaziale presso l'Ateneo federiciano.

«Questa settimana si inquadra nell’ambito di un accordo che abbiamo, come Dipartimento di Ingegneria Industriale, con l’ESA - sottolinea Nicola Bianco, Direttore del Dipartimento -. In particolare, al di là dei vari progetti che svolgiamo e i rapporti scientifici, questa attività riguarda la formazione di quelli che saranno i futuri astronauti dell’Agenzia, che ha scelto solo il nostro Ateneo per la formazione esterna, scelta che è il riconoscimento della valenza dei nostri laboratori didattici».

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