Napoli movida, saltano tutte le regole anti-Covid ai baretti di Chiaia: «Bisogna intervenire»

Napoli movida, saltano tutte le regole anti-Covid ai baretti di Chiaia: «Bisogna intervenire»
di Alessandra Martino
Domenica 23 Gennaio 2022, 13:03 - Ultimo agg. 24 Gennaio, 07:22
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La Campania è in zona gialla da circa una settimana ma le abitudini della movida partenopea non sono cambiate. Nonostante, i 14.416 positivi al coronavirus, ieri a Napoli, la movida era sfrenata.

I baretti di Chiaia, sono la zona più gettonata dai ragazzi per far serata. L’immagine, piena zeppa di ragazzi, è della notte tra sabato 22 e domenica 23 gennaio 2022.

De Luca, ha emesso un’ordinanza (termina il 29 gennaio) che prevede: dalle 22 e fino alle 6 il divieto di consumo di bevande alcoliche, di qualsiasi gradazione, nelle aree pubbliche ed aperte al pubblico, ivi compresi gli spazi antistanti gli esercizi commerciali, le piazze, le ville e i parchi comunali;

Eppure, il video e le immagini caricate dal Comitato Chiaia Viva e Vivibile sembra ritrarre una movida indifferente.

Video

«C’è un’ordinanza da circa due settimane che vieta bevande e cibi in strada e assembramenti ma ci troviamo nei weekend ad affrontare una situazione apocalittica.

Sono mesi che non abbiamo più i presidi delle forze dell’ordine. Non è mai successo. -ha dichiarato il Comitato Chiaia Viva e Vivibile -. Non ci sono controlli, nessuno rispetta le regole, questo da sempre ma con la mancanza dei presidi è stato un grande deterrente».

I video riprendono assembramenti, uscite di gruppo, aperitivi in strada ben oltre l’orario permesso.

La serata procede tranquillamente, senza alcuna attenzione ai rischi che si corre. Molti ragazzi sono addirittura senza mascherina, o abbassata oltre il mento si può notare la quantità di ragazzi presenti nel vicoletto di Belledonne e Via Bisignano a Chiaia e l'assenza, almeno stando ai video, delle Forze dell’Ordine.

«La movida continuerà ad esistere fin quando si permetterà di non rispettare le regole, - spiega il Comitato Chiaia -. Noi chiediamo di far rispettare le regole da parte degli esercenti e da chi viene a fare visita».

La zona è stata affollata fino alle 6 del mattino, nel pieno della non curanza delle regole e del senso civico: «Alle 4 del mattino, Vico Belledonne era zeppo di persone, stiamo parlando di qualcosa di inaudito, -, racconta un residente della zona-. La cosa folle che da mezzanotte in poi i vicoletti si riempiono di gente. Abbiamo provato a chiamare anche il 113. Noi che abitiamo in zona, non riusciamo a dormire nel weekend».

In Campania, le regole non sono cambiate molto da zona bianca a gialla: il Presidente De Luca,infatti, ha lasciato anche in zona bianca, l’obbligo della mascherina all’aperto ma questa regola ai Baretti non è stata, in gran parte mai rispettata.

«Noi avevamo pensato che con il cambio dell’amministrazione a Napoli le cose con il tempo sarebbero cambiate. -sottolinea il Comitato-. Ma queste immagini, dicono chiaramente il contrario».

Oltre alla movida e alla mancanza di controlli, durante la chiacchierata con la presidente del Comitato, è emerso un altro problema che sta attraversando il “salotto buono” di Napoli: nel post serata, le strade sono bloccate da cumuli di rifiuti che lasciano i ragazzi e che gli esercenti non rispettano più le pulizie di fine serata.

Di conseguenza, vicoletto di Belledonne e Via Bisignano diventano una vera e propria pattumiera con centinaia di bicchieri di sparsi in strada: «Bisogna intervenire».

Dunque, la zona di Chiaia, pare sia nel pieno dell’emergenza e i residenti della zona sono realmente preoccupati.

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