Napoli, ecco chi è (e cosa fa) il rapper posteggiatore del centro storico

«Ho sempre trattato un genere di musica underground, ma la svolta è stata quando ho scritto un brano dedicato alla pizza e all'arte dei pizzaioli»

Marco De Luca Picione in arte MarcoLMD, il rapper posteggiatore
Marco De Luca Picione in arte MarcoLMD, il rapper posteggiatore
di Emma Onorato
Sabato 26 Agosto 2023, 20:00 - Ultimo agg. 27 Agosto, 08:59
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Chi di voi sa cos'è un rapper posteggiatore? A spiegare di cosa si tratta è Marco De Luca Picione in arte MarcoLMD. Ha 40 anni ed è un artista di strada che fa del rap il suo unico stile di vita.

Lo si vede girare per il centro storico di Napoli con una cassa poggiata su una spalla e un microfono col filo con cui intona dei brani in dialetto.

 «Sono più di trent'anni che faccio rap. Vengo dalla vera scuola del rapper napoletano, quella di Speaker Cenzou, del gruppo dei 99 Posse e di Lucariello - spiega Picione - Ho sempre trattato un genere di musica underground, fino a quando ho scritto un brano dedicato alla pizza e all'arte dei pizzaioli: Pizza number One». Continua a raccontare il rapper di strada: «Questa canzone è stata la mia musa, nel senso che mi ha fatto venire l'idea di creare un nuovo posteggiatore napoletano - poi chiosa - Ovvero, se prima la classica posteggia napoletana si faceva suonando una chitarra o un mandolino, nel 2015 ho avuto l'intuizione di trasformare questa classica figura partenopea, presentandomi con una cassa e un microfono a filo».

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Si esibisce proponendo un suo repertorio che parla delle cose belle della vita: «Tra queste rientrano i simboli più iconici di Napoli, come la pizza e il caffè, ma ci sono anche brani che recitano della storia della nostra città. Insomma, cerco di attingere dal classico ma stravolgendolo un po'. Così, quando canto i miei pezzi, mi piace creare dei piccoli spettacoli che fanno divertire il pubblico. Di solito li concludo con qualche massima in napoletano». Proprio come quella che ripete ai microfoni de Il Mattino: «La vita è bella se nun 'a pigliate a tarantella, ed è un'infamità se 'a pigliate a serietà. Se nun ve piac' a sfogliatella, magnatev' o babà».

Un pensiero che esorta a prendere la vita con leggerezza. 

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