Napoli, traffico in tilt a via Acton: tre cantieri in 200 metri

Automobilisti alle corde con il doppio restringimento in direzione Est di via Acton

Via Acton ostaggio del caos
Via Acton ostaggio del caos
Paolo Barbutodi Paolo Barbuto
Martedì 3 Ottobre 2023, 10:00
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Tre cantieri in duecento metri su una delle strade più trafficate della città, via Acton. Risultato: lunghissima paralisi della circolazione senza nessuna alternativa. Automobilisti affranti ma inermi, nessun messaggio social indignato, nessuna rimostranza contro l'autore di questo piano per generare la tempesta perfetta della viabilità: la realtà è che in questa città siamo talmente assuefatti ai disagi che non viene nemmeno più voglia di fare la voce grossa per lamentarsene, li affrontiamo come si affronta la normale quotidianità, anche se di normale, soprattutto sul fronte della viabilità, in questa città c'è davvero poco.

Gli automobilisti stanno facendo i conti, in questo caldissimo inizio d'autunno, con il doppio restringimento in direzione Est di via Acton, quello che conduce verso via Marina.

All'altezza del molo Beverello il primo ostacolo è rappresentato dl cantiere della Metropolitana che s'è mangiato un'altra grossa fetta di asfalto, costringendo le auto a una deviazione che si traduce in strettoia quando si procede su file parallele. L'opera è collegata al prolungamento verso il porto: anche se il sottopasso è stato già completato e inaugurato, sono in corso ulteriori lavorazioni superficiali per completare il progetto.

La strettoia diventa immediatamente battaglia muso a muso per conquistare lo spazio (poco) disponibile, ed è subito caos. Con i disagi che, alle spalle del primo restringimento si fanno sentire fino a Chiaia, oltrepassando il tunnel e lasciando che, nelle ore di maggiore afflusso, le auto finiscano incolonnate fino a piazza Vittoria.

Dopo aver sofferto in coda e sgomitato per superare il restringimento del cantiere della Metropolitana, agli automobilisti diretti verso via Marina si presenta subito un secondo ostacolo. Questa volta il cantiere è piazzato esattamente al centro della strada, all'altezza dell'incrocio di Portosalvo. Si tratta dei lavori di Terna per la posa dei nuovi cavi dell'elettrodotto. Opera che ha preso il via nel 2022 partendo dall'area ovest e che sta proseguendo pian piano lungo tutta la fascia costiera. Una escavatrice sta rosicchiando un corridoio nell'asfalto all'interno del quale si sistemeranno i nuovi cavi in sostituzione di quelli ad olio fluido, vetusti e meno affidabili di quelli polietilene reticolato estruso che verranno distesi anche sui i 5 chilometri che separano la cabina primaria Napoli Centro dalla cabina primaria Doganella. 

Il terzo cantiere si trova in direzione di marcia opposta, quello che conduce verso Chiaia, quasi di fronte a quello della Metropolitana. Anche in questo caso c'è un restringimento della carreggiata in concomitanza con la zona dove lavorano gli operai; anche in questo caso all'altezza del restringimento si crea un imbuto che fa sentire i suoi effetti, nelle ore di maggiore affluenza, su tutta la viabilità circostante, da piazza Municipio a via Depretis.

Su questa parte di via Acton si sta semplicemente rifacendo l'asfalto, viene grattata via la parte superficiale di quello esistente e verrà stato un nuovo manto meno sgangherato di quello che c'era.

 

Per il rifacimento dell'asfalto si tratta di giorni, ché la lavorazione dell'asfalto è di facile realizzazione. Anche per l'intervento di Terna ci sono certezze: entro il 25 di novembre l'intero percorso di 5 chilometri dovrebbe essere completato, e in genere quando Terna annuncia un traguardo, riesce a raggiungerlo per tempo, a volte anche in anticipo.

Sui lavori della Metro, invece, resta l'alea dell'incertezza. Il cantiere doveva essere rimosso, secondo l'ordinanza, entro il 30 di settembre, invece l'ampliamento è stato appena avviato e chissà quando verrà cancellato. 

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