Puok, nuovo burger «genovese astrospaziale» per il cimitero delle fontanelle a Napoli

Dal 24 gennaio sarà nei due store del brand al Vomero e al centro storico

Puok
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Mercoledì 17 Gennaio 2024, 19:00 - Ultimo agg. 18 Gennaio, 16:51
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Puok, il lovebrand partenopeo, presenta genovese astrospaziale: un nuovo panino, dal nome intrigante e dal cuore profondamente napoletano. Dal 24 gennaio sarà nei due store del brand - al Vomero e al centro storico – e per i primissimi giorni ad un prezzo speciale di 5 euro per sostenere il progetto di recupero del cimitero delle fontanelle dei giovani imprenditori e dell'unione industriali di Napoli.

L’incasso delle vendite del burger, realizzate dal 24 al 28 gennaio, sarà infatti integralmente destinato a favore delle azioni di recupero di questo straordinario luogo pregno di storia e significato, fortemente identitario della cultura napoletana.

Ancor una volta Puok conferma il suo impegno a supporto dello sviluppo e della promozione del territorio: «Siamo contenti, anche questa volta, di trasformare parte di questa energia positiva in qualcosa di bello, sociale e utile per Napoli. Abbiamo infatti deciso di proporre genovese astrospaziale al prezzo speciale di 5 euro dal giorno del lancio, mercoledì 24 gennaio (a cena) fino a domenica 28 gennaio e di donare l’intero incasso ottenuto dalle vendite di questo panino per sostenere il progetto di recupero e valorizzazione del cimitero delle fontanelle - afferma Paolo Castaldo Co- Founder di Puok- Siamo uno dei brand più in vista ed apprezzati di Napoli e proprio per questo crediamo sia una nostra responsabilità sociale essere al fianco di chi lavora e si impegna per la crescita e lo sviluppo della città, contribuire a diffondere messaggi positivi e sostenere progetti di valorizzazione del territorio». 

Le azioni sinergiche di ripristino da parte di vari enti del territorio e le iniziative dei giovani imprenditori di unione industriali Napoli e di Puok consentiranno l’attesa riapertura nei prossimi mesi del cimitero delle fontanelle, l’antico ossario del rione Sanità: un unicum, luogo dal fascino straordinario, dove nei secoli sono stati raccolti i resti di centinaia di defunti, dalla metà del seicento all’ottocento, senza nome e degna sepoltura, le cosiddette «anime pezzentelle» a cui il popolo tributa cure e devozione.

«Come gruppo siamo fortemente impegnati a sostegno del progetto di riqualificazione dell’area antistante al cimitero delle fontanelle, - dichiara Antonio Amato, presidente dei giovani imprenditori e dell’unione industriali di Napoli - È quindi con vero piacere che accogliamo l’iniziativa di Puok, destinata a supportare la raccolta fondi finalizzati alla realizzazione dell’intervento».

Genovese astrospaziale è un panino naturalmente a base di genovese, la tradizionale ricetta napoletana, ma Egidio Cerrone, anima creativa del brand, non rivela altri ingredienti. Il nome tuttavia promette un’esperienza di gusto oltremisura, che supera l’immaginazione. «Sono estremamente entusiasta di questo panino per tutta una serie di motivi. Innanzitutto perché rappresenta l’aprifila di un nuovo corso nella storia di Puok. È infatti il primo panino progettato nel nuovo laboratorio centralizzato di Spaccanapoli, che ci permetterà da una parte di standardizzare la produzione e renderci pronti a un eventuale sviluppo, e dall’altra di aprire nuovi orizzonti creativi grazie all’implementazione di moderni macchinari. Per noi sette anni fa era pura utopia fare un panino con la genovese prodotta da noi, e nel modo in cui ho sempre immaginato di farlo, mentre oggi è finalmente possibile. Sarà infatti lei, la genovese, piatto iconico della napoletanità, la protagonista assoluta del nostro nuovo panino, e siamo già in fibrillazione nell’immaginare altre nuove ricette più lunghe, complesse ma che siamo finalmente in grado di standardizzare», spiega Egidio Cerrone.

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