James Senese, il murale a Miano è quasi pronto

«James non è solo un personaggio napoletano, ma una figura di rilievo mondiale»

il Murale per James Senese
il Murale per James Senese
di Emiliano Caliendo
Venerdì 23 Giugno 2023, 16:20 - Ultimo agg. 17:00
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Dopo quello di Maradona, Miano ha un altro murale raffigurante un personaggio illustre della storia di Napoli e non solo: Gaetano Senese, meglio conosciuto come James, sassofonista di fama mondiale ma soprattutto mianese doc. Lavori in corso, quindi, in via Vincenzo Valente, tra le case popolari del quartiere a nord di Napoli. La facciata della palazzina di fronte a quella dove è stato già raffigurato El Pibe De Oro, sta assumendo un nuovo aspetto, quello dell'opera d'arte.

Lunga circa sedici metri e larga una decina, il murale presenta il volto di James Senese in primo piano, mentre sullo sfondo violaceo il front-man dei Napoli Centrale è raffigurato mentre suona il suo immancabile sassofono. Tra i ponteggi, armati di pittura e aerografo, troviamo l'ideatore del murale Mario Casti Farina, già autore della raffigurazione di Maradona, insieme a Felice Granato, alias Bons Granato, che ha già concluso con Casti Farina diversi progetti, e i due collaboratori Lorenzo De Falco e Danilo Mercogliano, in arte Mad.

«È stata un'idea che ho avuto un paio di anni fa, durante il periodo in cui stavo realizzando il murale di Maradona sempre qui a Miano, sul palazzo di fronte. Ho scoperto che James Senese viveva nell'isolato vicino, così ho chiesto a Salvatore Alvino, uno dei residenti più attivi del quartiere nonché la persona che mi ha commissionato il murale di Maradona, se mi avrebbe dato l'opportunità di realizzare un murale per James Senese nel quartiere in cui viveva. Grazie all'associazione Miano protagonista sono riuscito ad ottenere i permessi necessari per realizzare quest'opera», spiega Casti. 

Si tratta di un tributo ad un musicista napoletano di caratura internazionale, sottolinea Casti: «James non è solo un personaggio napoletano, ma una figura di rilievo mondiale.

Ha portato la sua musica oltreoceano e merita di essere rappresentato sui nostri palazzi. Quando ha saputo del dipinto, ha scherzato dicendo: Finalmente qualcuno che mi omaggia con un murale. Devo dire che a Napoli, senza disprezzare nessuno, così come in altri luoghi, sono stati dipinti murales che non hanno alcun significato, mentre Senese rappresenta la storia di questa città. Il mio gesto è un atto d'amore artistico». 

Casti fa una distinzione importante rispondendo alla domanda sul ruolo dell'arte nella rivalutazione delle periferie: «L'arte come strumento di riqualificazione dei quartieri di periferia spesso è solo una frase fatta. Molte volte i murales sono stati realizzati solo per sfruttare finanziamenti europei, senza una reale volontà di creare un'opera d'arte o perché le persone del luogo desiderano un murale nella loro zona. Tuttavia, ci sono casi in cui l'arte può davvero valorizzare il luogo in cui viene realizzata: ad esempio, il murale di Maradona a Miano ha attirato molte persone che mi contattano su Instagram chiedendo dove si trovi per poterlo visitare. Mi aspettavo più collaborazione e partecipazione da parte degli abitanti del quartiere per questa nuova opera dedicata a James. È un peccato non vedere neanche un curioso o un bambino che si chieda di cosa si tratti, a differenza di quanto accaduto altrove».

L'altro street-artist, Bons Granato, spiega quanto sia un onore lavorare a questo murale, poiché James Senese «è un grande artista che non si è mai venduto, cantando sempre in napoletano e rifiutando di fare musica commerciale». All'opera hanno partecipato anche l'associazione Miano Protagonista, guidata da Raffaella Apredda, che ha ottenuto i permessi necessari dal Comune attraverso la consigliera della Municipalità 7, Fortunata Musella.

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«Senese rappresenta un orgoglio per tutti gli abitanti di Miano», dice Raffaella Apredda. «Come per il murale di Maradona, ci siamo impegnati per ottenere i permessi dal Comune. È stata una richiesta del quartiere e l'opera è stata realizzata gratuitamente grazie all'artista Mario Casti Farina. È stato un piacere per noi promuovere un grande artista internazionale come James Senese. Spesso questi tributi vengono fatti dopo la morte, ma noi abbiamo voluto festeggiarlo mentre è ancora vivo, considerando che abita a pochi passi da qui. Speriamo che possano nascere altri talenti come lui nel nostro quartiere».

Raffaella aggiunge inoltre che Senese è sempre rimasto una persona semplice: «Gli abbiamo chiesto perché non ha mai cambiato città e lui ha risposto: Perché qui c'era la mia famiglia». E James, il nero a metà di Miano, che grazie alla musica e al suo straordinario talento, si è affacciato sul mondo, ha scelto di restare lì, insieme alla moglie che non c'è più, oggi con la figlia, perché come canta in Senza Libertà nel suo ultimo album, «America è vecchia, Milano è luntana/ Sanghe perduto e na terra fernuta».

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