Alessandro Coppola è «SuperAbile»!

Nel suo primo libro il giovane fotomodello disabile si racconta al PAN

Alessandro Coppola e il progetto «SuperAbile»!
Alessandro Coppola e il progetto «SuperAbile»!
di Salvio Parisi
Mercoledì 20 Dicembre 2023, 18:01
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«Volevo giocare e invece ero di nuovo sull’ultima brandina vicino alla finestra. Intanto si avvicinava Natale e come da tradizione tutti i miei amichetti preparavano addobbi e soprattutto scrivano l’attesissima letterina a Babbo Natale: io invece ero con mamma e papà di nuovo nel reparto. L’ospedale era tutto adornato di rosso con tante lucine: tutto era previsto per farci respirare la bellissima aria festiva. La mattina del 25 per la colazione non ci svegliarono né le infermiere né i nostri genitori, ma una campanella squillante che Babbo Natale portava tra le mani: fu una gioia immensa vederlo di fronte a me vestito di rosso col cappello, gli occhiali e la barba bianca, ma soprattutto era entusiasmante il gigantesco sacco marrone che portava sulle spalle, pieno zeppo di regali. Tremavo dalla voglia di ricevere il mio regalo: mi si illuminarono gli occhi quando mi diede il pallone da calcio ufficiale del campionato di serie A. (…) Poi sentimmo un buon odorino che riconobbi subito provenire dal corridoio: mi sentii a casa quando ebbi tra le mani la pizza! (…) Velocemente e in un clima abbastanza sereno arrivò l’ultimo dell’anno: tutti eravamo pronti a festeggiare e a vedere i fuochi d’artificio, augurandoci buon anno. (…) Dopo l’Epifania ero ancora in ospedale in attesa del secondo intervento. Era già stato fissato: questa volta prevedeva la ricostruzione dell’orecchio sinistro».

È appena uscito e s’intitola “Le mie orecchie parlano” (Graus Edizioni) il libro autobiografico di un giovane napoletano diversamente abile. Alessandro Coppola ha 20 anni, un diploma liceale, una grinta rara, un book di fotografie di moda e una malattia degenerativa che potrà portargli cecità.

Negli ultimi tre anni ha militato con chiari gesti e iniziative contro il disagio e i pregiudizi verso ogni diversità per comunicare soprattutto ai suoi coetanei (ma non solo) l’importanza dell’unicità, intesa come vera “normalità”: «sono egocentrico e appariscente perché voglio mostrare la mia diversità, che non sta nella mia disabilità ma nel mio estro e nel mio senso esagerato delle emozioni e pertanto del look».

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In questi anni ha per l’appunto costruito un progetto dal nome indicativo: "SuperAbile". Ovvero un’agenda esecutiva di piani e argomenti che spaziano dalla fiducia e i sogni alla resilienza, le paure e le speranze, dalla determinazione, la passione e gli ostacoli alla cultura dei tempi, l’inclusione e l’amicizia. Per studenti, sportivi, associazioni, docenti, stampa, autori, artisti, musicisti, celebrity e chiunque abbia desiderio di conoscenza, apertura e confronto sull’argomento della diversità. Un programma di diffusione dell’empatia e dibattito sull’inclusione e l’eguaglianza nel linguaggio più “Z” possibile, come la generazione di Alessandro.

«Se nessuno è perfetto - sottolinea Coppola - allora perché si tende a escludere le persone che hanno qualcosa in meno? È molto importante, se vogliamo realmente migliorare la società, che ognuno si metta ogni tanto nei panni dell’altra persona: per accogliere, per imparare, per conoscere».

Così, inserito nel progetto “SuperAbile”, scrive nell’arco degli ultimi tre anni il suo primo racconto autobiografico, benedetto dal rapper partenopeo Geolier, che verrà presentato a Napoli il 21 Dicembre pomeriggio presso il PAN di Chiaia.

Dalla scoperta della malattia, alle cure e i periodi in ospedale, la scuola e gli episodi di bullismo, le tensioni, le reazioni e il riscatto, gli amori, le delusioni, lo sport, i viaggi e poi le sentenze dei medici e il dolore della famiglia, ma la forza di reagire e il coraggio di vivere, la fiducia in se stessi e i desideri da realizzare, soprattutto nel campo della mode e dello streetwear.

Sono arrivate collaborazioni, lavori, shooting e incontri con brand come: Rush di Antonello Visalli con Adidas e Puma, poi John Richmond, Antonio Marras e One Block Down da Milano e al contempo nomi più emergenti come Impacto Extremo, Deep e Hunt in Puglia o Rebb e Antonio Pierro in Campania.

In attesa della partenza 2024 di “SuperAbile” coi migliori auspici, l’appuntamento di Alessandro e “Le mie orecchie parlano” con chiunque voglia conoscere la sua storia e il suo racconto è per Giovedì 21 dalle 18.00 al Palazzo delle Arti di Napoli in via dei Mille 60, dove Cesare Ferrante dialogherà con l’autore e coinvolgerà coloro che hanno dato un contributo al libro.

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