Napoli, il Pizza Village ritorna alla Mostra d’Oltremare tra musica e tanto food

L’appuntamento è dal 16 al 25 giugno nel luogo d'origine della manifestazione gastronomica

Manfredi alla presentazione del Pizza Village
Manfredi alla presentazione del Pizza Village
di Alessio Liberini
Giovedì 25 Maggio 2023, 18:11 - Ultimo agg. 23:59
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Classica o contemporanea, popolare o gourmet, a ruota di carro o a portafoglio, dolce o salata, sono ormai infinite le vie che portano alla pietanza più emblematica della gastronomia partenopea: la pizza.

Dopo il boom di presenze dello scorso anno sul lungomare, con oltre 1 milione e 250mila visitatori, il Pizza Village ritorna quest’anno alle sue origini, “ripartendo” dalla mostra d’Oltremare di Napoli dove nel 2011 si svolse l’edizione d’esordio. L’appuntamento è dal 16 al 25 giugno 2023: dieci giorni, conditi con musica, premi ed eventi, per immergersi in un viaggio nel gusto, per grandi e piccini, tra tradizione ed innovazione.

«Il trasferimento – motiva il sindaco di Napoli, Gaetano Manfredi – è legato ai grandi numeri di Pizza Village e anche alla vocazione della Mostra d’Oltremare che è un luogo ideale per fare grandi iniziative di intrattenimento».

Ed è proprio negli spazi del polo fieristico di Fuorigrotta che questa mattina si è presentata l’undicesima edizione della kermesse la cui mission è promuovere nel mondo, attraverso il suo tesoro culinario prediletto, la città di Napoli e l’intera Regione. Perché, come ricorda il primo cittadino del capoluogo, il «Pizza Village è oramai una realtà importante, di dimensione nazionale che attrae centinaia di migliaia di persone e nella Mostra d’Oltremare troverà una location dal mio punto di vista molto favorevole, con servizi e accessibilità».

La fiera dal respiro internazionale, organizzata da Oramata Grandi Eventi, oltre alla partecipazione di 34 storiche pizzerie nostrane e dei suoi testimonial d’eccezione come i tanti maestri pizzaioli campani, veri custodi dell’arte riconosciuta nel 2017 come Patrimonio Immateriale dell'Unesco, punta quest’anno anche su un ricco calendario di eventi, ulteriormente ampliato grazie alla partnership con RTL 102.5, tra cultura e musica.

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Da Gigi D'Alessio e LDA, passando per Angelina Mango, Wax, i The Kolors e Mr. Rain, fino a Sangiovanni e Sophie and the Giants, sono tanti i nomi degli artisti che per la gioia di fan e curiosi si esibiranno sul palco del Pizza Village-RTL 102.5. Tuttavia il direttore artistico eventi spettacolo della kermesse, Gianni Simioli, non esclude «delle belle sorprese» che si potrebbero aggiungere al già fitto calendario. «Per ogni sera del Pizza Village ci sarà un grandissimo show – chiarisce Simioli – con artisti provenienti da tutta Italia, compresi i nostri grandi talenti. Non voglio ancora fare dei nomi però quest’anno avremo delle belle sorprese come i grandi del “Neapolitan power” che sto cercando di averli quasi tutti».

«Il Pizza Village – evidenziano gli organizzatori Claudio Sebillo e Alessandro Marinacci - non è solo ed esclusivamente un evento food. Oggi Napoli sta vivendo un momento di grandissimo splendore e abbiamo sempre pensato che il Pizza Village potesse nel suo piccolo essere un contributo all’attrazione e all’immagine positiva della città. Una mission che ci spinse a realizzare questo evento nel 2011 quando Napoli aveva, per i noti problemi dei rifiuti, una eco negativa nel mondo. Ecco perché il Pizza Village non è solo un evento gastronomico, ma una manifestazione che funge da attrattore turistico, un grande happening supportato da importanti partner, come Mulino Caputo e RTL 102.5, che celebra la pizza e i maestri pizzaioli, ma anche una forte connotazione culturale».

Tra i tanti eventi del Pizza Village non potrà quindi mancare il tradizionale appuntamento con il Campionato Mondiale del Pizzaiolo Trofeo Caputo, in scena dal 19 al 21 giugno. Giunto alla sua 20esima edizione, vedrà anche quest’anno sfidarsi, a suon di pizze, i maestri pizzaioli provenienti a Napoli da ogni angolo del globo. La cultura sarà, inoltre, protagonista della seconda edizione del premio Napoli d'aMare, prodotto da Oramata Grandi Eventi per celebrare le radici culturali del capoluogo campano.

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