La Campania regala presepi a tutta Italia: la Regione Lombardia rifiuta il dono, il Comune di Bergamo accetta

La Campania regala presepi a tutta Italia: la Regione Lombardia rifiuta il dono, il Comune di Bergamo accetta
di Paola Marano
Giovedì 24 Dicembre 2020, 14:10 - Ultimo agg. 25 Dicembre, 11:35
4 Minuti di Lettura

Inizia da Bergamo, la città italiana più duramente colpita nella prima fase della pandemia da Covid-19,  il “Viaggio in Italia del Presepe Napoletano”, iniziativa della Regione Campania per promuovere il turismo solidale a sostegno dell’artigianato locale voluta dal governatore della Campania Vincenzo De Luca d'intesa con l'assessore al Turismo Felice Casucci. In concomitanza con le festività di Natale un presepio fedele all’antica arte napoletana, ha varcato le porte di Palazzo Frizzoni, sede istituzionale del comune lombardo. Un dono di valore accettato di buon grado dal sindaco Gori, e destinato a tutte le Regioni di Italia come simbolo di unione in un momento delicato per il Paese. Un gesto di vicinanza che però accende subito la polemica politica: il manufatto inviato a Bergamo era inizialmente stato destinato alla Regione Lombardia guidata da Attilio Fontana, che però tramite un diniego informale da parte della sua assessora al Turismo, al Marketing e alla Moda, Lara Magoni, avrebbe rifiutato il regalo artigianale della tradizione napoletana e campana. 

 

Ad accogliere il dono è stato quindi poi il sindaco Giorgio Gori. «A nome dell’amministrazione comunale di Bergamo desidero ringraziare il presidente De Luca, l’assessore Casucci e tutta la giunta regionale della Campania per la donazione alla città di Bergamo - ha scritto Gori in un messaggio di ringraziamento - Il gesto, molto significativo, offre la possibilità di apprezzare la bellezza di un’opera artigianale ricca di storia che valorizza il patrimonio culturale napoletano e le antiche tradizioni folcloristiche.

Un gesto che unisce i territori ed esprime un messaggio di speranza in un momento di grande difficoltà collettiva».

Intanto in viaggio ci sono gli altri 8 manufatti artigianali, realizzati da altrettante botteghe partenopee, alcuni dei quali hanno già raggiunto i luoghi espositivi indicati dalle amministrazioni pubbliche Italiane: Palazzo Rospigliosi nel Comune di Zagarolo per la Regione Lazio, Palazzo Guadagni Strozzi a Firenze per la Toscana, il santuario regionale di San Francesco di Paola per la Regione della Calabria, il museo Sigismondo Castromediamo di Lecce per la Regione della Puglia, la chiesa dei Martiri di Torino per la Regione del Piemonte, la sede della Regione Emilia Romagna, il Salone nobile di Palazzo Sceriman di Venezia per la Regione Veneto, la sede dell’assessorato regionale della Sicilia

Video

«La festività natalizia, con il suo carico simbolico rappresentato dalla natività, rinnova un forte bisogno di unità e coesione, un messaggio di speranza in un momento difficilissimo per la Nazione, ma anche un gesto concreto che inaugura un paradigma di dialogo istituzionale fondato sulla straordinaria bellezza del nostro patrimonio artistico e artigianale come fonte di attrattività turistica. Radici, cultura e lavoro - recita la deliberazione della giunta regionale della Campania - sono il cuore di questo progetto. Il Viaggio in Italia del Presepio Napoletano inaugura un nuovo Grand Tour delle cose, ancor prima della mobilità delle persone», ha sottolineato l’assessore alla Semplificazione amministrativa e al Turismo, Felice Casucci.

I manufatti resi disponibili in favore di  Regioni e Province autonome italiane saranno a carattere permanente, in modo che potranno essere esposti anche per periodi più lunghi rispetto alle sole festività natalizie, tenendo in considerazione la previsione futura di flussi turistici prevalentemente interni e di prossimità.  

© RIPRODUZIONE RISERVATA