Secondigliano, il successo della società sportiva che mette al primo posto i voti scolastici

Foto di gruppo per l'Associazione Sportiva Dilettantistica Secondigliano
Foto di gruppo per l'Associazione Sportiva Dilettantistica Secondigliano
di Antonio Folle
Venerdì 21 Luglio 2023, 14:46 - Ultimo agg. 22 Luglio, 09:45
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L'Associazione Sportiva Dilettantistica Secondigliano è nata da pochi mesi, ma rappresenta già un faro in un territorio dove, secondo l'ultimo report del Comune di Napoli, la dispersione scolastica supera di gran lunga il dato relativo alle altre Municipalità cittadine. I ragazzi iscritti alle varie attività calcistiche organizzate dall'Asd Secondigliano non solo hanno concluso con successo l'anno scolastico, ma hanno riportato voti superiori alla media, in molti casi arrivando a superare le stesse aspettative delle famiglie.

Il progetto Asd Secondigliano nasce per volontà di Vincenzo Strino con lo scopo non solo di avviare i bambini all'attività sportiva ma, soprattutto, per fare da punto di aggregazione in un'area di Napoli dove troppo spesso - il caso dello stadio Landieri di Scampia, inagibile a causa di un enorme pantano burocratico tra Comune e Municipalità è emblematico in tal senso - i giovani non trovano la possibilità di fare attività sportiva.

Il progetto dell'Asd Secondigliano mette al primo posto il profitto scolastico: i ragazzi sono infatti invogliati a frequentare le lezioni e ad impegnarsi nello studio, pena sanzioni come l'esclusione dalle convocazioni per gli indisciplinati. 

E una grossa mano l'hanno data anche le famiglie. Come recita il consuntivo di fine anno diffuso dall'Asd Secondigliano un ruolo fondamentale è stato svolto proprio dalle famiglie dei giovani calciatori che non hanno mai lasciato soli i loro figli seguendoli costantemente sia nel percorso scolastico che in quello sportivo e rispettando appieno il patto denominato Patto con le famiglie.  

«Siamo estremamente soddisfatti dei risultati scolastici dei nostri piccoli atleti - ha dichiarato il presidente dell'Asd Secondigliano Vincenzo Strino - il merito, ovviamente, va a loro ma anche alle famiglie, che in questo primo anno ci sono state accanto nei modi più diversi. Vogliamo inoltre ringraziare chi, come i parroci, ci ha aperto le sue strutture o chi, anche con un piccolo gesto, ha contribuito a finanziare il progetto che era e resta gratuito per i nostri piccoli atleti. Nelle riunioni delle settimane scorse, come dirigenza, abbiamo già tracciato una linea molto chiara in chiave futura - continua Strino - lo sport per questo quartiere dovrà continuare ad avere una vocazione sociale molto forte. A tal proposito stiamo lavorando per far sì che dal prossimo anno non ci sia solo il calcio, ma anche altre attività sportivo-agonistiche che ci permettano di allargare il bacino d'utenza a quante più persone possibile». 

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Il dato relativo all'abbandono scolastico sul territorio della VII Municipalità è impressionante. Per quanto riguarda la scuola primaria a fronte di una media dello 0,40% su base cittadina il dato della Municipalità Secondigliano-Miano-San Pietro si attesta all'1,35%. Ancora più preoccupanti, se possibile, i dati relativi alla Scuola secondaria di primo Grado, con un molto poco lusinghiero 3,40% a fronte di un dato medio che recita 1,10%. Un campanello d'allarme che dovrebbe spingere le istituzioni ad un deciso cambio di rotta in un territorio dove i giovani diplomati o laureati nella quasi totalità dei casi preferiscono trasferirsi altrove per cercare lavoro, con un progressivo impoverimento del territorio. Da questo punto di vista il lavoro di associazioni sportive come l'Asd Secondigliano - che in questi mesi ha attirato le attenzioni di società sportive come Napoli, Salernitana e Napoli femminile - potrebbe rappresentare non solo un argine all'abbandono scolastico, ma un argine dal quale ripartire per rilanciare la VII Municipalità grazie ai suoi ragazzi. 

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