Archivio di Stato di Napoli, dai lavori di ristrutturazione spunta un'antica cappella affrescata

Ecco la cappella, finora sconosciuta, le cui pareti sono state decorate con affreschi impressionanti

Archivio di Stato di Napoli, dai lavori di ristrutturazione spunta un'antica cappella affrescata
Archivio di Stato di Napoli, dai lavori di ristrutturazione spunta un'antica cappella affrescata
di Antonio Cangiano
Venerdì 21 Luglio 2023, 14:45 - Ultimo agg. 22 Luglio, 09:45
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Il Cristo morto tra le braccia di Maria, con ai lati i santi Severino e Sossio. È la scena della Pietà raffigurata in un prezioso affresco rinvenuto al centro storico, durante i recenti lavori di ristrutturazione dell'Archivio di Stato di Napoli.

 

Emozione e stupore per la scoperta del tesoro iconografico, una cappella finora sconosciuta, le cui pareti sono state decorate con affreschi impressionanti. 

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Ad annunciare la scoperta, l'Achivio di Stato di Napoli attraverso la propria pagina Facebook: «È con immensa emozione e un senso di profondo rispetto per la nostra eredità storica, di cui siamo custodi, che oggi condividiamo con tutti voi e con la comunità scientifica una notevole scoperta.

Nell’area di collegamento tra il convento e la chiesa dei Santi Severino e Sossio, oggi sede del nostro Archivio, durante i recenti lavori di ristrutturazione, è riemerso un tesoro rimasto nascosto per secoli. Ieri abbiamo scoperto una piccola e inestimabile cappella completamente affrescata! Al centro di questa gemma artistica si trova un affresco raffigurante il Cristo morto tra le braccia di Maria; ai lati i santi benedettini Severino e Sossio, con pastorale e mitria, a testimonianza della ricchezza dell'iconografia religiosa che essa contiene. Ora andrà affrontata l'appassionante fase della datazione e dell'individuazione dell'autore. Questa scoperta ci ricorda ancora una volta che il lavoro meticoloso e la perseveranza premiano sempre! E che il nostro Archivio, scrigno di splendide vestigia documentali e di opere d'arte, rappresenta un unicum per un pubblico sempre più ampio, anche sotto il profilo museale». 

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