Voragine al Vomero, spunta l'ipotesi di una Ztl

La prima fase del piano potrebbe partire proprio da via Morghen

La voragine al Vomero
La voragine al Vomero
di Gennaro Di Biase
Sabato 24 Febbraio 2024, 09:00 - Ultimo agg. 25 Febbraio, 09:01
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Le vie del Vomero percorribili solo da auto e scooter dei residenti. Dopo la maxi-voragine di via Morghen, preceduta di pochi giorni dal grave dissesto di via Solimena, prende corpo l'ipotesi di una Ztl nel quartiere collinare, tra i più popolosi e trafficati della città. La misura è allo studio della Municipalità 5. Per l'ufficialità si dovrà aspettare l'ok da parte di Palazzo San Giacomo, ma il parlamentino ha le idee chiare sul progetto. Di fatto, con la chiusura di via Morghen e via Solimena, tante strade del Vomero sono sotto stress. «Le nostre vie non reggono più questa mole di veicoli», dice la presidente della Municipalità 5 Clementina Cozzolino

Quattro i varchi che nel piano segnalano le strade interdette ai veicoli guidati da chi non abita in zona (eccetto mezzi di soccorso, forze dell'ordine e disabili).

Il primo stop all'angolo tra via Kerbaker e via Scarlatti. Il secondo tra via Kerbaker e via Lordi. Il terzo all'incrocio tra via Cimarosa e via Luca Giordano e il quarto tra via Kerbaker e via Torrione San Martino. Parliamo di una misura di notevole impatto, che andrebbe a modificare le abitudini di decine di migliaia di napoletani che risiedono o frequentano quotidianamente queste strade. «Previsto «il divieto di transito per i non residenti in via Cimarosa (parzialmente, dall'incrocio con via Bernini), in via Tito Angelini, via Morghen e via Kerbaker - dice la presidente della Municipalità Clementina Cozzolino - La prima fase del piano potrebbe partire proprio da via Morghen. Questo weekend sarà uno stress-test per il traffico. In caso di necessità, chiederò non solo la riapertura alla circolazione di piazza degli Artisti, ma anche la riapertura di via Luca Giordano. Le nostre strade non reggono più questi flussi di traffico. La parte bassa di via Solimena, via Michetti e via Donizetti sono sotto stress e potrebbero collassare. Il progetto della ztl risale a qualche mese fa, ma oggi riassume costanza alla luce delle voragini».

 

Sono ore di tensione, al Vomero. La sciagura di via Morghen, gli sfollati, il traffico, le polemiche sui sottoservizi. Ieri mattina negli uffici del parlamentino vomerese di via Morghen, l'assessore al Turismo di Palazzo San Giacomo Teresa Armato e la stessa Cozzolino hanno ricevuto i turisti finiti sotto il fango nella casa vacanze in via Solimena: «Abbiamo trovato persone deliziose e sane, anche se comprensibilmente sono ancora spaventati - dice la Armato - I due ragazzi hanno detto che parleranno sempre bene di Napoli a Legnano. Hanno perso tutto durante l'incidente». Il Comune li sta aiutando a recuperare carte d'identità e bancomat e Italo, su input dell'assessore, ha regalato loro i biglietti del treno per rientrare a casa. 

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«I problemi di via Morghen, con particolare riferimento ai dissesti in un complessivo stato di degrado e d'abbandono dell'intera arteria, sono stati più volte segnalati dai residenti nel corso degli ultimi anni quando la situazione ha raggiunto livelli inaccettabili - dice Gennaro Capodanno, presidente del Comitato Valori collinari, fondatore del gruppo Facebook Buche partenopee: vedi Napoli e poi cadi, che conta circa duemila iscritti. Proprio sulla scorta delle tante segnalazioni che mi sono pervenute, e che erano state inoltrate anche al Comune e alla Municipalità, a maggio 2022 andai per l'ennesima volta sui luoghi, realizzando un filmato, presente su youtube, dall'eloquente titolo “Napoli, via Morghen: la strada più sgarrupata del Vomero. Una vergogna!”. In quel filmato si possono osservare le condizioni di degrado». 

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