Proseguono - da parte delle forze dell’ordine e di specialisti competenti in danni ambientali - i controlli ad Arzano per verificare i disagi causati dall’incendio avvenuto verso le sette di ieri mattina.
I tecnici dell’Arpac (Agenzia Regionale per la Protezione Ambientale in Campania) hanno effettuato il primo intervento nei pressi del deposito travolto dalle fiamme, posizionando un campionatore ad alto volume in grado di ricercare diossine e furani - composti organici altamente tossici per l’uomo - dispersi nell’aria.
Dalle prime analisi, non emergono quantità di agenti tossici associabili ad un potenziale danno ambientale.
I controlli proseguiranno nei prossimi giorni, quando le condizioni meteorologiche saranno più favorevoli. Nella zona particolarmente esposta ai danni causati dell’incendio, i tecnici dell’Arpac provvederanno ad installare un laboratorio mobile per il monitoraggio costante dei cambiamenti nella quantità degli agenti inquinanti.