Manifestazione contro i roghi tossici a Caivano degenerata in violenza: i volontari dell’Associazione Antiroghi di Acerra non gettano la spugna e stamattina sono in Prefettura. Due rappresentanti chiederanno il sostegno degli organi competenti ponendo ancora una volta l’attenzione sul fenomeno. Gli attivisti, inoltre, stanno già organizzando un nuovo presidio sempre al campo nomadi.
La manifestazione dello scorso sabato, organizzata insieme al gruppo Mamme di Miriam ed a cittadini accorsi da Acerra e Caivano, doveva essere pacifica: «Con l’esclusivo intento di sollevare la problematica e portarla a conoscenza degli organi competenti ed interessati, quindi in modo del tutto pacifico, abbiamo manifestato il nostro dissenso rispetto ad una realtà continuamente e quotidianamente infestata dall’inquinamento proveniente anche dai roghi tossici e dalle aziende a forte impatto ambientale».
Durante la manifestazione, si è scatenata la violenza: «A causa di un individuo accorso sul luogo, la situazione è degenerata poiché con il suo atteggiamento ha aizzato la comunità rom che violentemente si è scagliata contro i manifestanti mettendo a rischio l’incolumità degli stessi attraverso il lancio di pietre, spranghe di legno e di metallo e qualsiasi altro oggetto nella loro disponibilità.