Sorrento. Cambia sesso e mette in crisi l'ufficio Anagrafe del Comune

Comune di Sorrento
Comune di Sorrento
di Massimiliano D'Esposito
Lunedì 4 Agosto 2014, 14:45 - Ultimo agg. 14:49
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SORRENTO. Si sottopone ad un intervento chirurgico per cambiare sesso, ma la burocrazia non accetta la sua nuova identità. È la singolare vicenda che si è verificata nei giorni scorsi a Sorrento.

All’ufficio Anagrafe del Comune si è presentata una persona che, in base al nome riportato sulla vecchia carta d’identità in proprio possesso doveva essere di sesso femminile, ma che aveva tutte le sembianze di un uomo, barba compresa.
 Nel momento in cui è stata avanzata la richiesta del rilascio di un nuovo documento è sorto il problema: quale identità riportare rispetto ad una persona giuridicamente donna, ma fisicamente uomo? Una questione difficile da risolvere considerato che si contano pochissimi precedenti in tutta Italia. A dirimere il caso è intervenuto il dirigente responsabile del servizio di Stato Civile del Comune di Sorrento, Donato Sarno.

«Abbiamo deciso di riconoscere apertamente la situazione venutasi a creare dopo il cambio di sesso», spiega il funzionario. In pratica dopo l’intervento chirurgico la persona in questione ha avviato l’iter burocratico che deve portare ad una sentenza che preveda anche il suo nuovo nome. In questo caso tale dispositivo dei giudici non è ancora stato emesso, per cui il soggetto presentatosi al Comune di Sorrento risulta essere donna per lo Stato, ma uomo a tutti gli effetti. Alla fine comunque la questione è stata risolta grazie a quanto dispone la legge 164 del 1982 per il riconoscimento del sesso di transizione.