Polizia ferroviaria, il bilancio di una settimana di controlli nelle stazioni della Campania

Monitorato il flusso di passeggeri con l'ausilio del personale delle Ferrovie dello Stato

I controlli della Polfer
I controlli della Polfer
Lunedì 26 Giugno 2023, 13:21
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Sei arrestati, dieci denunciati e circa 17.000 persone controllate: questo il bilancio dell’attività dell’ultima settimana della polizia ferroviaria del compartimento per la Campania nelle principali stazioni e a bordo treni.

I controlli, intensificati per il maggior afflusso di viaggiatori e turisti in occasione delle ferie estive, sono stati svolti in collaborazione con personale del locale presidio di protezione aziendale delle Ferrovie dello Stato italiane che, attraverso l’utilizzo di un sistema di videosorveglianza all’avanguardia, ha consentito di monitorare con estrema efficienza e sicurezza, i flussi dei passeggeri.

Tra le attività da segnalare, nella stazione di Napoli Centrale l’arresto di due cittadini marocchini, entrambi 23enni, per tentato furto con strappo e resistenza e lesioni aggravate a pubblico ufficiale. Nello specifico, gli operatori della squadra di polizia giudiziaria compartimentale, durante un mirato servizio di osservazione finalizzato alla repressione di furti e borseggi, soprattutto nella fascia serale, all’esterno della stazione di Napoli Centrale, hanno monitorato a distanza i due uomini che si aggiravano con fare sospetto scrutando i bagagli dei viaggiatori. Uno dei due, scelta la vittima, si è avvicinato con una scusa, mentre l’altro tentava di strappargli dalle mani il telefono cellulare ma, data la reazione ferma della vittima che tratteneva nelle sue mani il cellulare, si sono dati alla fuga. Rincorsi e bloccati dai poliziotti, uno dei due ha opposto resistenza e ha sferrato un pugno al volto a un operatore che, rovinato a terra, è stato poi colpito anche con calci al volto e al collo.

Bloccati da altri poliziotti intervenuti nel frattempo, i due sono stati arrestati e, su disposizione del pm di turno, portati in questura in attesa del rito direttissimo, dove sono stati ritenuti colpevoli e condannati alla pena di un anno di reclusione e alla multa di 900 euro.

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A Caserta, invece, i poliziotti della sottosezione Polfer hanno tratto in arresto un cittadino algerino di 31 anni per furto aggravato. Nello specifico, la Polfer di Roma Termini aveva segnalato la presenza, su un treno in arrivo a Caserta, di un uomo, che era stato monitorato nella stazione di Roma in quanto saliva e scendeva più volte da un convoglio con zaini diversi in spalla. Giunto il treno nella stazione di Caserta, gli operatori della sottosezione Polfer di Caserta, grazie alla sua descrizione, lo hanno individuato subito sul treno, mentre cercava invano di nascondersi e sottrarsi al controllo. Sottoposto a perquisizione personale, nel suo zaino sono stati ritrovati cinque libri di carattere religioso e un portafoglio con all’interno 800 euro. Su uno dei libri era annotato anche il nome del proprietario, un arcidiacono che, rintracciato sullo stesso treno, ha confermato di essere stato derubato e che gli oggetti e la somma di denaro erano di sua proprietà. Al termine delle formalità di rito l’uomo è stato arrestato e, su disposizione del pm di turno, portato in questura in vista del rito direttissimo, che si è concluso con la convalida dell’arresto.

Infine, alla stazione di Villa Literno un cittadino indiano di 53 anni, pregiudicato, è stato arrestato per furto aggravato, resistenza e lesioni a pubblico ufficiale. Gli operatori Polfer, su segnalazione di un residente adiacente la ferrovia che aveva segnalato una persona sorpresa a scavalcare il muro adiacente un deposito materiale FS “Tronco Lavori”, lo hanno inseguito e subito fermato. Ha opposto resistenza ai poliziotti intervenuti, scagliandosi contro di loro e, dopo essere stato immobilizzato, nel tentativo di dimenarsi, ha procurato traumi in varie parti del corpo degli agenti, successivamente giudicate guaribili con una prognosi di dieci giorni. Sottoposto a perquisizione, all’interno del suo zaino sono state ritrovate 63 piastre in acciaio inox. Successivamente personale di RFI ha riconosciuto le piastre come materiale in uso alle ferrovie custodite nel piazzale tronco lavori di Villa Literno, all’interno di un capannone recintato. Il pm di turno ha disposto che l’arrestato fosse portato in questura di Napoli. 

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