Coronavirus nel Napoletano: ​«Mascherina non idonea per i lavoratori», si fermano i treni della Circumvesuviana

Coronavirus nel Napoletano: «Mascherina non idonea per i lavoratori», si fermano i treni della Circumvesuviana
di Francesco Gravetti
Sabato 14 Marzo 2020, 17:25 - Ultimo agg. 18:41
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Le mascherine in dotazione al personale per prevenire il contagio da coronavirus non sarebbero idonee e il servizio si ferma. Accade in Eav, dove dal primo pomeriggio di oggi è stato interrotto il servizio della Circumvesuviana. A fermarsi sono stati i macchinisti e i capitreno: il motivo della protesta sarebbe riconducibile al fatto che il materiale fornito al personale per la protezione non sarebbe idoneo.

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A comunicarlo sono alcuni sindacati ma anche i comitati dei pendolari: “Come pendolari speriamo che tutto rientri e si garantisca in sicurezza per tutti, personale e viaggiatori, il servizio. Sono momenti di grande stress e preoccupazione, situazioni che richiedono comprensione e solidarietà”, è il commento del portavoce dei pendolari Enzo Ciniglio. Va detto che nella giornata di oggi i treni erano già pressoché vuoti, mentre da lunedì partirà la riduzione dell’orario. Macchinisti e capitreno, inoltre, da giorni stanno lavorando a debita distanza dai passeggeri, con una catenella che separa il vagone dove si trova la cabina guida dal resto del treno. Ribatte il presidente Eav Umberto De Gregorio:

«E' una protesta priva di fondamento, da tempo ci siamo attivati per far lavorare il personale in sicurezza. In ogni caso sono andato personalmente a prendere nuove mascherine alla Protezione civile e a portarli al personale».
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