Coronavirus a Napoli, il cuore solidale dei pompieri napoletani

Coronavirus: Il cuore solidale dei pompieri napoletani
Coronavirus: Il cuore solidale dei pompieri napoletani
di Eduardo Improta
Mercoledì 22 Aprile 2020, 14:24 - Ultimo agg. 17:33
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La solidarietà di Napoli non conosce confini. Dopo il “panaro solidale”, la spesa sospesa, e tante altre iniziative, prosegue la campagna di solidarietà per il reperimento di genere di prima necessità per le famiglie e i numerosi invisibili che in questo difficile momento di pandemia del Covid-19 sono quelli più colpiti. La situazione è drammatica, sempre più persone si rivolgono alle mense parrocchiali. L’emergenza sanitaria che sta attraversando il nostro Paese ha portato contestualmente alla luce il grave disagio sociale ed economico che numerose famiglie si trovano a dover affrontare.
 

 

Una vera e propria invasione alla mensa della chiesa del Carmine dove vengono serviti ogni giorni circa 700 pasti caldi. Alla mensa “Padre Elia Alleva” presso la Basilica  Santuario del Carmine Maggiore, diretta da padre Francesco Sorrentino, arriva la solidarietà dell’Associazione Nazionale dei Vigili del Fuoco della sezione di Napoli. Il consiglio direttivo dell’ANVVF di Napoli, presieduto da Rosario Martusciello, riunitosi in videoconferenza ha deciso di donare buona parte delle quote associative all’acquisto di generi alimentari da donare alla mensa dei padri Carmelitani e alla Croce Rossa. «Questa nostra iniziativa, come diceva Madre Teresa, è solo una piccola goccia nell’oceano, ma senza gocce, l’oceano non esisterebbe – commentano il presidente Rosario Martusciello, il segretario Patrizio Richiello e il tesoriere Antonio D’Amore – abbiamo voluto contribuire e dare la possibilità di un pasto caldo agli ultimi e dire NO alla solitudine e alla disperazione».
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I prodotti di prima necessità sono stati consegnati grazie ai mezzi messi a disposizione dal Comando Provinciale dei Vigili del Fuoco di Napoli.

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