Covid, la resa di Castellammare a un passo dal lockdown

Covid, la resa di Castellammare a un passo dal lockdown
di Fiorangela d'Amora e Paola Russo
Venerdì 5 Marzo 2021, 09:09 - Ultimo agg. 09:20
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Sale ancora la curva dei contagi a Castellammare e la Regione dispone uno screening di massa. Sono 105 i nuovi positivi su 543 tamponi. Uno stabiese su cinque è contagiato e il numero totale arriva a 2.122. Ieri la Asl Napoli 3 Sud ha aggiornato anche il numero dei morti: 13 nel solo mese di febbraio. Numeri che portano alla zona rossa che potrebbe scattare oggi per tutta la Campania. Nel frattempo a Castellammare si pensa ad azioni immediate da adottare già nelle prossime 24 ore.

Il capogruppo regionale di Forza Italia Annarita Patriarca ha chiesto alla Regione uno screening di massa per individuare i positivi asintomatici.

Ieri pomeriggio l'unità di crisi regionale ha disposto tamponi di massa nell'area vesuviana, in particolare a Castellammare, Pompei e Torre Annunziata, per individuare eventuali casi di variante inglese. «La sollecitazione che abbiamo inoltrato alla Regione aveva esattamente lo scopo di attirare l'attenzione su porzioni di territorio in cui il rischio di infezione è più alto che altrove - commenta la Patriarca -. In questo momento di crisi, bisogna superare steccati ideologici e di partito, e lavorare insieme per il bene dei cittadini».

Nessuno, nemmeno il sindaco Gaetano Cimmino, per ora conosce le modalità e le tempistiche dello screening. Nel frattempo, Cimmino annuncia nuove misure per le prossime ore. «È in corso una concertazione con i sindaci del comprensorio. Abbiamo sempre anticipato con i nostri provvedimenti le decisioni di Governo e Regione, a partire dalla chiusura delle scuole, e attualmente a Castellammare ci sono misure che vanno ben oltre la zona arancione. Ma il virus, purtroppo, continua a correre veloce», dice Cimmino, consapevole che il problema è legato sopratutto al controllo dei cittadini che, sebbene positivi, scendono in strada.

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La parola d'ordine è rigore. Già nel corso della settimana la polizia municipale è intervenuta nei confronti di una ventina di persone sorprese senza mascherina; altre sono state sanzionate perchè non residenti a Portici e sprovviste di un valido motivo per esserci.

Il rischio di assembramenti impone nuove restrizioni nei fine settimana. Ancora una volta la soluzione consiste nel limitare accessi e stazionamenti sul molo del Granatello e sulla lunga passeggiata che sovrasta la banchina. Con la nuova ordinanza firmata dal sindaco Enzo Cuomo e calibrata sul lavoro svolto dall'assessore Maurizio Capozzo tornano le transenne sul molo di sopraflutto. Previsto anche il divieto di stazionamento in tutta l'area del Granatello, a partire dal varco di accesso di piazza San Pasquale. Limitazioni anche per i locali: lo stop all'asporto è fissato alle 21,30, dopodiché sarà possibile soltanto la consegna a domicilio. E ancora, resterà chiusa la spiaggia delle Mortelle. Divieto di transito, infine, sia veicolare che pedonale in via delle Mortelle, dal piazzale Fermi e fino alla spiaggia. Le misure scatteranno da domani e resteranno valide fino al 12 aprile.

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A Torre Annunziata il vecchio ospedale di piazza Cesaro diventerà centro vaccini. Alcuni locali, dalle 9,30 di oggi, saranno destinati alle somministrazioni per i cittadini di Torre Annunziata, Boscoreale, Boscotrecase e Trecase. Sarà la polizia locale, diretta dal comandante Antonio Virno, a rifornire i vaccini alla struttura. Lo spazio antistante la chiesa e l'ospedale sarà interdetto alle auto e messo a disposizione di coloro che andranno a vaccinarsi.
 

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