Finanziamenti negati agli imprenditori, Pisani: «È un diritto non una cortesia»

Finanziamenti negati agli imprenditori, Pisani: «È un diritto non una cortesia»
di Attilio Iannuzzo
Venerdì 3 Luglio 2020, 19:10 - Ultimo agg. 19:15
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Sono circa trecento i ricorsi presentati contro le banche, tra Napoli e Provincia, per il mancato finanziamento alle imprese previsto dal decreto liquidità del governo. Per L’avvocato Angelo Pisani, che ha raccolto in questi giorni il malessere degli imprenditori, oltre i ricorsi, «si disattende alla legge, in quanto tali finanziamenti devono essere garantiti».  

«Nessuna banca sta regolarmente erogando la liquidità promessa – dice Pisani - fino a 30 mila euro. Gli imprenditori sono sull’orlo di una crisi economica irreversibile ed in più di 300 si sono organizzati in un comitato “bancovid virus mortale “ rappresentati e difesi da me per lanciare ultimo grido d’allarme e manifestare la necessità di assistenza e sussidi reali». Numerosi i flash mob fuori gli istituti di credito a causa dei dinieghi e speculazioni in danno dei clienti. «Ho già scritto e diffidato tante banche - denuncia Pisani – in quanto tali finanziamenti sono un diritto non una cortesia. Fino ad oggi le banche hanno esasperato e discriminato gli imprenditori, con strane ed illegittime preferenze dettate dai direttori, ma noi chiediamo giustizia».

Per Pisani «si stanno facendo speculazioni, in quanto le banche, chiedono agli imprenditori le garanzie così come da regolare prassi, non considerando la garanzia del governo che, a dire dei funzionari è fittizia e, in rari casi di buon esito impongono, gentilmente l'acquisto di prodotti (talvolta assicurativi), paventando una macroregione attenzione per il buon esito della pratica».
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