Incidente a Napoli nella Galleria Laziale, auto sbalzata a cento metri

Quattro feriti, due ricoverati al Cardarelli in prognosi riservata

L'incidente a Napoli nella Galleria Laziale
L'incidente a Napoli nella Galleria Laziale
di Gennaro Di Biase
Martedì 23 Gennaio 2024, 07:09
4 Minuti di Lettura

Non si ferma il pericolo per le strade partenopee. Il terribile schianto della notte scorsa in Galleria Laziale, che arriva a pochi giorni di distanza dalla tragedia di corso Umberto in cui ha perso la vita il 72enne Francesco Esposito, torna a far suonare il campanello d'allarme sui rischi della circolazione in città. Quattro i feriti, due dei quali in prognosi riservata al Cardarelli. Una tragedia sfiorata: una delle due auto coinvolte si è fermata a circa 130 metri dal luogo dell'impatto. Intanto, proprio nel quadro delle iniziative per il miglioramento della sicurezza stradale, ieri mattina l'Anm ha iniziato la realizzazione dei 6 attraversamenti rialzati previsti in via Mario Palermo a Ponticelli, nella Municipalità 6.

Un impatto tremendo. Sono le 3.40 della notte del 22 gennaio. Una Tesla (l'auto elettrica prodotta dall'azienda di Elon Musk) e una Smart, entrambe guidate da giovani, incrociano le loro strade a Fuorigrotta. Siamo in via Giulio Cesare, sulla soglia della Galleria Laziale che porta verso piazza Sannazaro. «Il fianco destro della Tesla, che sorpassava ad alta velocità l'altra vettura, ha urtato la Smart, che è uscita completamente distrutta dallo schianto», ricostruisce la dinamica l'assessore alla Sicurezza di Palazzo San Giacomo, Antonio De Iesu.

Sul posto, dopo lo schianto, sono arrivati in tempi rapidi gli agenti del Reparto Infortunistica Stradale della polizia municipale guidato dal Comandante Jocelito Orlando e le ambulanze del 118, che hanno trasportato i feriti al Cardarelli. Il bilancio è stato pesante, ma poteva essere ben più grave: alla guida della Tesla Y c'era un 28enne di Casalnuovo rimasto illeso, probabilmente reduce dalla festa del suo compleanno, e due passeggeri di 26 e 28 anni. Il primo dei due è stato ricoverato in prognosi riservata al Cardarelli. Nella Smart c'erano un 23enne alla guida, anche lui in prognosi riservata al Cardarelli, e una 22enne, ferita lievemente. Domani sono previsti lavori nel tunnel laziale, che chiuderà la preferenziale per i mezzi pubblici dalle 13 alle 21, ma riguardano il gas «e non hanno a che vedere con l'incidente - prosegue De Iesu - L'installazione dei dossi sarà valutata in funzione delle singole situazioni. La Galleria Laziale non è stato, finora, un luogo ad alta incidentalità». Ma da più parti si chiede al Comune un intervento in tal senso. 

Video

Lavori iniziati, dicevamo, per i dossi in via Palermo. Le operazioni procederanno a traffico aperto. Si chiuderà mezza carreggiata alla volta, così da evitare disagi eccessivi alla circolazione. Stando al cronoprogramma, per chiudere i cantieri occorreranno (meteo e viabilità permettendo) 4 o 5 giorni. «Con il programma di interventi approvato dalla giunta a settembre scorso continua l'impegno dell'amministrazione verso una maggiore sicurezza stradale - dichiara l'assessore alle Infrastrutture Edoardo Cosenza - si tratta di migliorare attraversamenti pedonali e sistemi semaforici, come già sperimentato positivamente in alcuni punti della città». «Gli interventi in corso - conclude De Iesu - contribuiscono efficacemente a garantire un maggiore livello di tutela dei pedoni in materia di sicurezza stradale». Intanto, i numeri non confortano: c'è stato un significativo incremento dei morti per le vie partenopee. Sono state 25 le vittime di incidenti stradali nel 2022 e 34 nel 2023. La mortalità da sinistri è cresciuta del 12% tra Napoli e provincia - secondo il report Aci - anche se il numero generale dei sinistri è calato. A Napoli sono aumentate anche le lesioni gravi, passate da 61 a 68 tra '22 e '23. Nel corso del comitato sull'ordine e la sicurezza pubblica presieduto la settimana scorsa dal prefetto Michele di Bari, si è parlato della possibile installazione degli autovelox per fermare la strage. Il codice della strada, però, impone restrizioni per il loro utilizzo su strade urbane. 

© RIPRODUZIONE RISERVATA