Marigliano. Non accetta la separazione, uccide a coltellate l'ex compagno e tenta il suicidio

Marigliano. Non accetta la separazione, uccide a coltellate l'ex compagno e tenta il suicidio
Sabato 21 Novembre 2015, 13:25 - Ultimo agg. 16 Novembre, 15:23
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Una donna di 37 anni ha ucciso a coltellate l'ex compagno durante un litigio la scorsa notte a Marigliano e ha poi tentato di suicidarsi tagliandosi le vene. È ora ricoverata nell'ospedale di Nola sotto la sorveglianza dei carabinieri. Non è in pericolo di vita. Secondo i primi accertamenti la donna non accettava la separazione dall'uomo, anche lui di 37 anni, che l'aveva lasciata due settimane fa.







La vittima è il sergente maggiore dell'Aeronautica Militare, Mariano Cannava, di 37 anni. La donna che - secondo quanto si apprende dai carabinieri - lo ha accoltellato si chiama Anna Cozzolino, anche lei di 37 anni. Il delitto è avvenuto in via Campanella, a Marigliano, nel cuore della notte. A chiedere l'intervento dei carabinieri e del 112 sono stati alcuni vicini di casa che hanno sentito rumori e grida durante il litigio fra Cannava e Cozzolino. Sul posto sono intervenuti i carabinieri di Marigliano e della compagnia di Castello di Cisterna.



È stata trovata anche della droga nella casa dove è accaduto l'omicidio. La donna è risultata positiva agli esami tossicologici fatti nell'ospedale di Nola dove si trova ricoverata in prognosi riservata. La tragedia si è consumata nel bilocale di via Campanella 10 dove Anna Cozzolino viveva. Dopo l'omicidio la donna ha tentato di togliersi la vita tagliandosi le vene. Ad avvertire i carabinieri della locale stazione sono stati i vicini di casa, allarmati dalle urla. Una volta entrati nel bilocale con le chiavi fornite dal padrone di casa, i militari hanno trovato, nel bagno, il corpo senza vita dell'uomo. Trovati anche diversi coltelli sporchi di sangue: complessivamente ne sono stati sequestrati quattro. Cannava, di stanza a Roma, era separato (lascia un bambino di 4 anni), da un paio di anni frequentava Anna Cozzolino. Sul corpo dell'uomo sono state rilevate almeno 7-8 coltellate ma sarà l'esame autoptico a stabilire con certezza con quanti colpi è stato ucciso. Secondo quanto si è appreso, la donna frequentava una palestra nella vicina Mariglianella: chi la conosce la descrive come una persona solare, preoccupata da questa relazione caratterizzata da alti e bassi.



Preoccupazione esternata dalla stessa madre dell'omicida.
«Lei voleva liberarsene ma lui continuava a pressarla. Era un drogato».
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