Napoli, nuovo polo per l’innovazione tecnologica: «Così riportiamo i nostri talenti al Sud»

Il polo nascerà negli spazi, circa 1.500 metri quadri, della sede centrale di Intesa Sanpaolo

Napoli, ecco il nuovo polo per l’innovazione tecnologica: «Così riportiamo i nostri talenti al Sud»
Napoli, ecco il nuovo polo per l’innovazione tecnologica: «Così riportiamo i nostri talenti al Sud»
di Alessio Liberini
Giovedì 5 Ottobre 2023, 14:50 - Ultimo agg. 6 Ottobre, 07:25
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Un centro dell’innovazione per far crescere aziende e startup del territorio. Rafforzare l'ecosistema imprenditoriale nel Sud ed attrarre i tanti talenti napoletani sparsi in giro per il mondo. Sono le solide fondamenta su cui poggiano gli obbiettivi del nuovo hub tecnologico di Intesa Sanpaolo e Talent Garden, il primo nel Mezzogiorno dopo le aperture di Torino e Milano.

Il polo nascerà negli spazi, circa 1.500 metri quadri complessivi, della sede centrale di Intesa Sanpaolo in via Toledo accogliendo l’intero ecosistema tech del capoluogo campano, ovvero il cuore pulsante della terza regione d’Italia per numero di startup. Gli spazi, completamente riprogettati per favorire la condivisione, la collaborazione e la creatività, ospiteranno anche il campus di Talent Garden.

Unendo così l’expertise internazionale della società nata in partnership con CDP Venture Capital e le energie napoletane incoraggiate dal dinamismo della Banca verso il digitale. 

La cerimonia di inaugurazione del hub si è svolta questa mattina nella suggestiva location delle Gallerie D’Italia di Intesa Sanpaolo alla presenza, tra i tanti, del primo cittadino di Napoli Gaetano Manfredi, dell’assessora con delega alla Ricerca, Innovazione e Startup della Regione Campania, Valeria Fascione, il Ceo di Talent Garden Med, Lorenzo Maternini e il direttore regionale Campania, Calabria e Sicilia di Intesa Sanpaolo, Giuseppe Nargi.

«Il progetto è una grande opportunità per tanti giovani che si formano nelle Università del Sud e anche per i ragazzi che sono andati all'estero» precisa Nargi auspicando già per il prossimi tempi un drastico cambio di rotta sull’annoso tema legato alla famigerata fuga dei cervelli: «È un enorme opportunità di riattrazione di talenti di cui la città trarrà beneficio. Siamo fermamente determinati a far si che questo sia l'inizio di un percorso ulteriore che faccia diventare Napoli e la Campania attrattiva per i talenti meridionali che sono in grande quantità». L’hub mira infatti a diventare rapidamente un punto di riferimento del Mezzogiorno impiegando a regime circa 400 persone attraverso assunzioni e riqualificazioni volte ad offrire opportunità di crescita professionale ai giovani del Sud, troppo spesso costretti ad emigrare all’estero per far valere le proprie competenze.

«L'apertura di Talent Garden a Napoli – osserva il sindaco Manfredi -  significa ancora di più un investimento sull'innovazione e sull'attrazione di talenti. L'obiettivo è far tornare napoletani giovani che sono all'estero e che hanno messo in campo startup di successo, e farli tornare a Napoli e radicare nella nostra città». «Napoli – ricorda invece Valeria Fascione, assessore con delega alla ricerca, innovazione e startup di Palazzo Santa Lucia - esprime tanta bellezza ma anche tanta innovazione: questo punto di congiunzione è ancora più evidente oggi».

Difatti secondo la ricerca «I giovani e il digitale», realizzata per l’occasione dall’Istituto Piepoli, emerge una crescente richiesta di formazione in ambito digital che arriva proprio dalle giovani generazioni del Sud, in particolare tra le donne. Secondo lo studio, tre giovani su 10 dichiarano di non poter vivere senza digitale ma, al contempo, sono consapevoli dell’importanza di rafforzare e migliorare in modo più specifico le proprie competenze tecniche.

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«Intesa Sanpaolo – commenta Paola Angeletti, Chief Operating Officer dell’istituto di credito - ha deciso di investire ancora una volta su Napoli e sul Sud per attrarre le migliori energie in ambito tecnologico e internalizzare quelle competenze che sono sempre più indispensabili per il modello di banca del tutto innovativo che stiamo sviluppando. L’obiettivo è dare spazio a profili brillanti del Mezzogiorno per trattenere i giovani sul territorio ma anche per favorire il riavvicinamento, sempre su base volontaria, di chi per motivi diversi ha dovuto allontanarsi».

«Con il nuovo campus di Napoli, che si unisce a quello di Bari come base di azione per le nostre attività nel Mezzogiorno – assicura Irene Boni, Ceo di Talent Garden - ci impegniamo a essere il terreno fertile dove le nuove generazioni di innovatori e imprenditori possono crescere, apprendere e trasformare le loro idee brillanti in realtà tangibili. Crediamo fermamente che, con le giuste opportunità educative e un ecosistema di supporto, possiamo trasformare la carica di creatività e innovazione di queste regioni in creazione di valore tangibile e duraturo».

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