Innovazione: nasce l'Intergruppo parlamentare per il digitale

Inclusione digitale e tecnologie emergenti, convegno alla Camera dei Deputati

Nasce l'Intergruppo parlamentare per il digitale
Nasce l'Intergruppo parlamentare per il digitale
Mercoledì 10 Aprile 2024, 16:19 - Ultimo agg. 18:36
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Si è svolta presso la Camera dei Deputati, la conferenza stampa dal titolo Parlamento: Digitale e tecnologia, in cui è stato presentato il Gruppo Interparlamentare per il digitale. L'evento ha rappresentato un'opportunità per discutere di inclusione digitale e tecnologie emergenti, nonché per definire strategie idonee ad affrontare le sfide emerse con la trasformazione digitale.

L’evento si è tenuto su iniziativa dell’onorevole Naike Gruppioni. Sono intervenuti i Coordinatori, Maurizio Tarricone e Ezio Stellato.

«L'istituzione dell’Gruppo Interparlamentare sul Digitale rappresenta un passo importante, l'inizio di un percorso condiviso verso il futuro digitale del nostro paese. Il gruppo nasce dalla consapevolezza del ruolo centrale che la tecnologia digitale gioca nello sviluppo contemporaneo e dei necessari obiettivi che essa ci pone: da un lato, facilitare l'adozione di tecnologie avanzate per promuovere l'innovazione e migliorare la vita dei cittadini. Dall'altro, rendere l'automazione delle attività manuali una realtà in grado di garantire efficienza e trasparenza. Affronteremo insieme la sfida di incoraggiare lo sviluppo e la ricerca, collaborando con esperti del settore per trovare soluzioni adeguate. Insieme, possiamo affrontare e superare queste sfide, navigando con successo verso il futuro digitale del nostro paese», ha dichiarato Naike Gruppioni, fondatrice dell’Intergruppo Parlamentare per il Digitale. 

«Il Parlamento ha individuato la necessità di costituire questo gruppo e ha trovato nell'On. Naike Gruppioni la persona adatta per portare l'innovazione vera. Dal gruppo interparlamentare emergono le parole chiave, ossia che il digitale sia strumento e che il digitale debba migliorare la vita. Ma ci vuole l'educazione digitale. Perché il digitale ha favorito qualche imprenditore, che ha dematerializzato completamente la sua attività, consentendogli di lavorare in Smart working, portando innovazione nell'ambito del lavoro con i nuovi contratti. Il digitale ha influito tanto anche nei processi informatici. Ma il problema è che poi ci sono degli scostamenti netti. Il Decreto Legge Semplificazioni parlava di migliorare il processo digitale dei Comuni ma, come è noto, in alcuni Comuni italiani non c'è internet. Questa Commissione ha dunque l'obiettivo di migliorare l'adattamento al mondo digitale di ognuno di noi. Perché il digitale è presente nelle nostre famiglie, nell'educazione dei figli, nella sicurezza, nell'industria. Ma lo si consideri uno strumento e non una sostituzione delle attività umane», è quanto dichiarato da Ezio Stellato, coordinatore ed Advisor Economia e Fisco dell’Istituto Milton Friedman.

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