Innovazione, patto tra Fincantieri e il Mit di Boston

L'adesione all'Industrial Liaison Programma del Mit consentirà al Gruppo di sviluppare dialoghi con ricercatori ed essere in prima linea sul fronte dell'innovazione

Fincantieri, lo stabilimento di Castellammare di Stabia
Fincantieri, lo stabilimento di Castellammare di Stabia
Lunedì 4 Marzo 2024, 19:24 - Ultimo agg. 20:00
2 Minuti di Lettura

La possibilità di sviluppare dialoghi con ricercatori, membri del gruppo docente e studenti per essere in prima linea sul fronte dell’innovazione. È la svolta che Fincantieri affronta con la decisione  di entrare a far parte dell’Industrial Liaison Program del Massachusetts Institute of Technology (MIT) di Boston. Attraverso questo accordo di adesione, il Gruppo andrà avanti sulla strada che porta alla realizzazione del Piano Industriale 2023-2027 mettendo le nuove tecnologie al servizio di temi strategici come l’Intelligenza Artificiale e la Transizione Energetica e Marittima Sostenibile. 

L’Industrial Liaison Program del MIT è un programma basato sull'adesione di grandi organizzazioni interessate a relazioni strategiche di lungo termine con il Massachusetts Institute of Technology.

In questa prospettiva il programma consentirà a Fincantieri e alle sue controllate la possibilità di instaurare solide relazioni con le altre aziende che fanno parte del progetto e con le oltre 1.000 startup collegate al MIT e di sviluppare opportunità formative on-demand per i dipendenti del Gruppo. 

Video

«L’adesione all’Industrial Liaison Program del MIT - spiega Pierroberto Folgiero, amministratore delegato e direttore generale di Fincantieri - contribuirà ulteriormente a incrementare la leadership che Fincantieri già esprime nella navalmeccanica ad alto valore aggiunto: l'apertura verso centri di eccellenza internazionali arricchisce il nostro bagaglio di conoscenze e incrementa il nostro vantaggio competitivo a livello mondiale. Il nostro obiettivo è rendere l’innovazione cantierabile, trasformandola in prodotti concreti che contribuiscano alla creazione di nuove opportunità di lavoro».

© RIPRODUZIONE RISERVATA