Materiali non raccolti e cumuli in strada. A circa un mese dall'attivazione del "porta a porta" nelle strade di Napoli Est si registrano diverse criticità. Da un lato l'inciviltà di residenti e passanti e dall'altro un meccanismo ancora da rodare: così si creano situazioni di mancata igiene che rendono poco decorose diverse zone e, in particolare, quelle del quartiere Ponticelli.
A evidenziare la necessità di attenzione sulle diverse situazioni è Gennaro Demetrio Paipais, consigliere comunale del gruppo Manfredi Sindaco. «Nella seduta odierna della commissione ambiente - spiega l'esponente dell'aula di via Verdi - ho chiesto di calendarizzare una seduta di commissione con l'assessore all'ambiente, i dirigenti al ramo e i vertici Asìa per avere contezza dello stato dell'arte e per segnalare alcune difficoltà sollecitate dai cittadini». L'obiettivo è ragionare sulle diverse circostanze critiche emerse finora tra le strade di Napoli Est dove l'Asìa Napoli ha avviato il progetto di nove milioni di euro per un nuovo servizio di igiene urbana.
Via i cassonetti stradali, consegnata l'attrezzatura a domicilio, ritiro giornaliero dei materiali.
Il forte calore di questi giorni peggiora le condizioni di igiene e decoro in molte strade. In molti punti - nel centro storico di Ponticelli così come nelle aree limitrofe - restano a terra sacchi non raccolti da giorni e si creano micro-discariche al posto dei vecchi cassonetti. Più grave il fenomeno dello sversamento abusivo che vede numerose persone liberarsi di ogni tipo di materiale a bordo delle strade del popoloso quartiere di Napoli Est.