«Sono sconvolto. Non mi dispiace per il danno economico che hanno arrecato ma perchè c'è sempre qualcuno che vuole sporcare quanto di bello si riesce a fare nella nostra città. Noi andremo avanti anche perché la provvidenza non ci ha mai abbandonato». Don Luigi Merola così riferisce del furto avvenuto - molto probabilmente la scorsa notte - nel laboratorio-pizzeria che si trova all'interno della fondazione 'A voce d'è creature', ai margini del quartiere Arenaccia, a Napoli. La struttura lo scorso 27 ottobre è stata visitata dal ministro dell'Interno, Matteo Piantedosi.
Alcuni sconosciuti - come si vede dalle telecamere - si sono introdotti nei laboratorio portando via una impastatrice ed alcune pale per infornare le pizze: «Si tratta di materiale che avevamo acquistato solo qualche settimana fa».
Don Luigi ha denunciato l'accaduto e al momento sono in corso gli accertamenti da parte della polizia scientifica della questura di Napoli. «Avevamo in programma alcune 'pizzate della legalità' con gli studenti di diverse scuole della città e della provincia - aggiunge il sacerdote che per diversi anni ha vissuto sotto scorta - che sono solo rinviate perché non ci arrendiamo e siamo più testardi di quanti vogliono sempre sporcare questa città».