Giovedì 21 aprile alle ore 11, nell'Istituto per gli studi filosofici è in programma la presentazione pubblica della petizione contro l'aumento delle spese militari e per la proibizione delle armi nucleari, già firmata da 6100 persone.
A Napoli sta nascendo «una rete di associazioni e persone - spiegano i promotori - che rivolge un appello al Parlamento e al Governo perché si cambino le scelte sull'aumento delle spese militari, con l'obiettivo di realizzare forze militari europee e non incrementare le spese nazionali». L'appuntamento di giovedì servirà a presentare sia la petizione, sia la rete che la sostiene.