Puntarono la pistola al volto dell'uomo che volevano rapinare, prima di esplodere un colpo in aria per convincerla a dare loro il telefono cellulare. Era il 6 giugno quando nella zona del centro storico due minorenni seminarono il panico tra la gente, terrorizzando il malcapitato che avevano deciso di rapinare. Questa mattina, al termine di un'indagine rapida e approfondita della Polizia di Stato, per quell'episodiosono stati arrestati due giovanissimi infrasedicenni con l'accusa di rapina aggravata e porto di arma vietata in strada.
L'indagine, coordinata dalla Procura dei Minori e confluita in un'ordinznza firmata dal giudice per le indagini preliminari, ha ricostruito le modalità del raid, caratterizzato da una efferata violenza: la coppia di ragazzini effettuò il colpo avvicinando la vittima, minacciandola con l'arma e facendo fuoco in aria.
Le indagini condotte nell’immediatezza dei fatti dagli agenti del Commissariato Vasto-Arenaccia, in particolar modo attraverso l’analisi delle immagini estrapolate da alcuni sistemi di videosorveglianza sia pubblici che privati incrociate con l’individuazione fotografica effettuata dalla vittima, hanno consentito di individuare i due minorennii. Sono in corso ulteriori indagini finalizzate ad acclarare l’eventuale responsabilità degli odierni indagati in merito ad analoghi episodi.