Napoli, assolti dopo 8 anni
ex vertici dell'Autorità portuale

Assolti a distanza di otto anni dall'inizio dell'inchiesta. Assolti perché il fatto non sussiste, dall'accusa di aver usato il proprio ruolo - ai vertici della Autorità portuale - per sostenere la campagna elettorale dei ds e per altri interessi di parte. È stata la prima sezione penale - presidente pellecchia - ad assolvere Francesco Nerli (difeso dai penalisti Alfonso maria stile e Annalisa stile), l'ex segretario generale del porto Capogreco (difeso dagli avvocati Krogh e Placanica) e la segretaria Convertino (difeso da avvocato Abbagnano). 

Otto anni fa fu una inchiesta terremoto, ipotesi di fondo la concussione in relazione alle presunte pressioni su imprenditori e titolari di licenze all'Interno delle Banchine del porto. «Massima soddisfazione da parte della difesa di Nerli. Dopo oltre 8 anni di processo, finalmente è arrivata la sentenza che ci aspettavamo all'esito di un'istruttoria dibattimentale che ha dimostrato appieno l'estraneita del Nerli e degli altri imputati alle accuse mosse loro. Basti pensare che nessuno degli oltre dieci operatori portuali coinvolti come persone offese ha mai dichiarato di essersi sentito in qualche modo indotto o costretto a rilasciare quei contributi elettorali ma di averli elargiti liberamente e spontaneamente e peraltro mai su richiesta diretta o indiretta  di Nerli ma di altre persone».