Napoli, rissa al Vasto a colpi di bottiglia

Botte da orbi davanti ai bambini in via Bologna

Nuova rissa al Vasto
Nuova rissa al Vasto
di Antonio Folle
Domenica 6 Agosto 2023, 16:33 - Ultimo agg. 18:25
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Le continue risse tra extracomunitari condite da lanci di bottiglie, da bastonate, da coltellate e da colpi inferti a mani nude sono ormai diventate una triste realtà del quartiere Vasto. Anche nel tardo pomeriggio di ieri, come testimoniano i residenti della zona, gruppi di extracomunitari si sono affrontati prima a mani nude e poi a colpi di cocci di bottiglia, tenendo sotto scacco per diversi minuti via Bologna.

Ignote le cause che hanno portato alla maxi rissa - ma si tratta quasi sempre di zuffe per futili motivi - che in alcuni momenti ha visti coinvolti una decina di individui che si sono inseguiti e malmenati in strada incuranti della presenza di decine di passanti.

Emblematica la presenza di alcuni bambini che, mentre gli adulti se le davano di santa ragione a pochi passi di distanza, hanno continuato tranquillamente a giocare a pallone sul marciapiede opposto, come se nulla stesse accadendo e come se una rissa a colpi di colli di bottiglia fosse la cosa più normale del mondo. 

Il quartiere è pericolosamente assuefatto a queste scene di ordinario degrado umano e sociale. In un territorio dove un tempo, le denunce e le segnalazioni da parte dei cittadini erano all'ordine del giorno, ormai anche gli stessi residenti sembrano essersi rassegnati. Chi può mette in vendita il proprio appartamento e si trasferisce altrove, altri convertono gli immobili a uso turistico - salvo poi lamentarsi per le orribili recensioni da parte dei turisti -, la maggioranza assiste impotente da balconi e finestre alla trasformazione del quartiere in una giungla urbana dove vige la legge del più forte. 

 

«Sindaco e consiglieri hanno provveduto a risanare il centro storico con il blocco delle licenze per tutelare la cultura e la storia degli artigiani - ha affermato Adelaide Dario del comitato Vasto-Nolana - e fin qui tutto ok. Peccato che non abbiano mai pensato a tutelare gli imprenditori di questa zona e la sicurezza dei residenti. Via Bologna, dove è andata in scena l'ennesima rissa tra extracomunitari, è una delle strade dove quotidianamente assistiamo all'occupazione abusiva da parte di bancarelle che vendono alcolici e cibo essiccato in barba a qualsiasi regolamento sanitario e comunale relativo ai mercati rionali. Qui vige l'anarchia più totale - continua l'attivista - e specie nel fine settimana non c'è ombra di uomini in divisa. Così ci prepariamo all'invasione dei mercati dei rifiuti, alla violenza di chi ha ormai occupato le nostre strade, ai lanci di bottiglie e, in qualche caso, alle coltellate. Una situazione del genere di certo non invoglia chi pure avrebbe intenzione di investire in questa zona, creando nuove attività, offrendo lavoro e dando un'opportunità a un territorio martoriato dagli extracomunitari violenti e dimenticato dalle istituzioni forse troppo impegnate ad inaugurare giardini e giardinetti». 

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