Napoli, c'è uno scooter incastonato tra due bidoni dei rifiuti: «Vergogna», «Era uno scherzo»

Lo scooter incastrato tra due contenitori della differenziata
Lo scooter incastrato tra due contenitori della differenziata
di Gennaro Morra
Giovedì 5 Dicembre 2019, 17:07 - Ultimo agg. 6 Dicembre, 06:43
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Uno scooter incastrato tra due contenitori per la raccolta differenziata dei rifiuti. È stato immortalato in questo modo un ciclomotore, provvisto di targa, nella periferia est di Napoli. Ma il particolare incredibile è che il mezzo di locomozione è stato sollevato e appoggiato sulla parte superiore dei due bidoni, lasciato in bilico tra il contenitore dove si depositano plastica e metalli, quello per il conferimento di carta e cartone e un muro. Perciò, la posizione precaria del veicolo mette a rischio anche l’incolumità dei cittadini che devono disfarsi dei loro rifiuti.
 


Lo strano caso del motorino incastrato tra i due bidoni è stato segnalato dal consigliere regionale, Francesco Emilio Borrelli, che ha pubblicato la fotografia sulla sua pagina Facebook: «Ci è stata inviata la foto, scattata nella periferia orientale di Napoli, che mostra uno scooter incastonato tra due cassonetti della raccolta differenziata – scrive l’esponente dei Verdi nel post che accompagna l’immagine –. Un gesto gratuito, senza senso, anche faticoso, che rappresenta pienamente lo spirito vandalico di alcuni cittadini». E prosegue il commento condiviso e sottoscritto anche da Gianni Simioli, conduttore del programma La Radiazza: «Inutile nascondersi, atti del genere servono solo a confermare l’esistenza di un’emergenza legata all’assenza di senso civico. Un’emergenza che non riguarda un numero contenuto di individui ma una percentuale consistente della popolazione».

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«Dinanzi a episodi del genere – aggiungono Borrelli e Simioli – occorre prendere coscienza dell’urgenza di intensificare il controllo del territorio, non solo per censurare gli atti delinquenziali che pure sono in aumento ma per punire anche questi episodi vandalici che finiscono per costituire un’ulteriore criticità per la sicurezza dei cittadini. Da parte nostra non ci sono margini: comportamenti del genere devono essere censurati e puniti con la massima determinazione».
 
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Ma c’è chi invita i due a correggere il tiro, sostenendo che si è trattato di uno scherzo, il dispetto fatto al proprietario dello scooter, che ha pagato lo scotto per averlo parcheggiato in modo inadeguato. Inoltre, secondo i sostenitori di questa versione dei fatti, il due ruote sarebbe rimasto in quella posizione solo per una decina di minuti. Lo stesso Borrelli, però, sconfessa quanto riportato da alcuni ascoltatori de La Radiazza: «Ho visto altre foto del motorino scattate in diverse ore del giorno, anche di sera, quindi non è vero che è rimasto lì per poco tempo – ha controbattuto durante la diretta di Radio Marte –. Poi, anche se si trattasse di uno scherzo, resta un gesto inqualificabile che va stigmatizzato in ogni modo». E ha concluso: «Abbiamo fatto le opportune segnalazioni e la polizia municipale si è già attivata per chiarire chi sia il proprietario del motorino e come sia finito lì».

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