Napoli: Quartieri spagnoli e Scampia, presidi ​in fuga dalle scuole a rischio

I dirigenti vanno in pensione, zero domande per sostituirli: nessuno vuole guidare gli istituti difficili

L'istituto comprensivo Alpi-Levi di Scampia
L'istituto comprensivo Alpi-Levi di Scampia
di Mariagiovanna Capone
Venerdì 21 Luglio 2023, 23:01 - Ultimo agg. 23 Luglio, 08:56
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Le variazioni degli incarichi dei dirigenti scolastici della Campania, che dal primo settembre prenderanno servizio nelle sedi lasciate dai colleghi in pensione, ha evidenziato un’anomalia: quattro Istituti comprensivi di Napoli non hanno ricevuto nemmeno una domanda di mobilità regionale e a oggi sono senza dirigente.

La particolarità, però, è che le quattro scuole sono tutte in quartieri difficili e viene quindi da pensare che i presidi in servizio abbiano preferito inviare una domanda per sedi più prestigiose o in zone tranquille, oppure sì in aree complesse ma che magari conoscevano già. Gli Istituti comprensivi senza dirigente scolastico sono Alpi-Levi di Scampia, D’Aosta-Scura ai Quartieri Spagnoli dov’è pure il Baracca-Vittorio Emanuele II che dal prossimo anno scolastico sarà accorpato al circolo didattico De Amicis a Chiaia, e il Bonghi al Rione Luzzatti di Poggioreale.

Entro la fine di agosto saranno affidati in reggenza oppure, incrociando le dita, potrebbero essere scelti dai 7 neo assunti che entreranno in servizio in Regione dal primo settembre.

«Queste sedi non hanno ricevuto alcuna domanda di mobilità regionale» ha ammesso il direttore generale dell’Ufficio Scolastico regionale della Campania Ettore Acerra che confida in una «buona reggenza, da parte di chi già conosce bene questi territori, perché si tratta di scuole che richiedono molto impegno, e solo chi già li conosce può farlo». Tuttavia, proprio perché siamo di fronte a scuole che richiedono una responsabilità aggiuntiva che una reggenza non permetterebbe visto che il dirigente dovrebbe dividere il suo tempo con quello della sua sede principale, il direttore dell’Usr spera che alcuni dei sette dirigenti scolastici neo assunti in Campania possano accettare come sede proprio queste scuole. «È un’opzione, spero di poter dare tutti i chiarimenti possibili ai neo assunti nel caso abbiano dubbi. C’è ancora tempo, comunque, per scegliere e ragionare» ha concluso Acerra.

Una speranza per ridurre di qualche unità il numero di reggenze in Campania, ancora molto alte per il prossimo anno scolastico. «Saranno non meno di 100, forse arriveremo a 110, ma siamo ancora su grandi numeri» ha detto Acerra. C’è da dire, però, che il Bonghi è un Istituto comprensivo con un basso numero di iscritti e probabilmente a settembre avrà ancora una reggenza mentre visto il sottodimensionamento potrebbe essere una delle scuole che sarà accorpata a una normodimensionata dall’anno scolastico 2024/25. Solo nel Comune di Napoli i dirigenti scolastici che dal primo settembre saranno collocati a riposo sono 10, mentre i dimissionari sono tre. Le loro sedi (più altre che erano in reggenza) la settimana scorsa sono state assegnate ai presidi che ne hanno fatto domanda tranne che per le quattro che erano guidate da Rosalba Rotondo (Alpi-Levi), Eugenio Tipaldi (D’Aosta-Scura), e Sara Sica del Baracca-Vittorio Emanuele e Adelia Pelosi del De Amicis che dal prossimo anno diventeranno un’unica istituzione scolastica quindi con una sola casella da coprire, mentre al Bonghi c’è la reggenza di Angela Mormone in scadenza.

Hanno trovato invece già una dirigenza il liceo classico Umberto I di Chiaia (Luisa Vettone), l’Istituto Tecnico Tecnologico Marie Curie di Ponticelli (Valeria Pirone), il liceo Vittorio Emanuele II-Garibaldi del centro storico (Stefania Colicelli), l’Istituto Serra ai Quartieri Spagnoli (Giovanni Del Prete), il liceo Vittorini all’Arenella (Donatella Mascagna), il liceo Fonseca (Gheta Maria Valentino), il liceo Comenio ai Colli Aminei (Daniela Irollo), gli Istituti comprensivi Cariteo Italico (Anna Maria Leo), Rodari-Moscati di Miano (Carmela Mannarelli), Miraglia-Sogliano di piazza Nazionale (Patrizia Rateni), Ristori di Forcella (Camilla Angelone), la scuola media Viale delle Acacie al Vomero (Ivana Nobler), la scuola media Verga di Capodimonte (Rosanna Sodano), il liceo artistico coreutico musicale Palizzi (Valter De Bartolomeis).

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