Spari, gente che fugge, terrore. Raid di camorra ieri a Napoli, nel cuore del centro storico, in mezzo ai turisti e alle bancarelle con pastori e presepi: un gruppo di moto con una decina di uomini a bordo ha attraversato via San Biagio dei Librai esplodendo colpi di arma da fuoco. In un attimo il terrore ha preso il sopravvento: passanti e turisti hanno cercato rifugio nei negozi, all'interno dei bar, nei vicoli adiacenti. La strada è rimasta in mano ai delinquenti, tutti con casco integrale, che hanno continuato a sparare in un'assurda processione di violenza e di attestazione della supremazia sul territorio.
Nessuno, fortunatamente, è rimasto ferito: i colpi sono stati sparati in aria, non c'era intenzione di far scorrere sangue, stavolta.
Si tratta di un altro episodio della nuova guerra di camorra, dunque. Solo che stavolta questa battaglia non si combatte nella periferia degradata: oggi i colpi di pistola vengono sparati nel cuore turistico della città, in mezzo ai vicoli stretti e alle bancarelle, fra stranieri in visita e famiglie in cerca di sughero per il presepe e pastori per allestire la scena della natività.