Palestina, scontri a Napoli; le opposizioni: «Piantedosi riferisca in aula»

Pd, M5S e Avs: «Volevano solo mettere uno striscione davanti alla sede della Rai e sono stati malmenati»

Una manifestante ferita
Una manifestante ferita
Martedì 13 Febbraio 2024, 17:12 - Ultimo agg. 23:58
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I deputati delle opposizioni chiedono «un'informativa urgente al ministro dell'Interno Matteo Piantedosi».

«Il ministro deve venire a riferire subito nell'Aula della Camera sull'aggressione da parte delle forze dell'ordine a dei giovani che manifestavano pacificamene a Napoli contro la guerra israeliano-palestinese», hanno chiesto i parlamentari del Pd, del M5S e di Avs.

«Volevano solo mettere uno striscione davanti alla sede della Rai e sono stati malmenati», hanno osservato, «il ministro deve rispondere di quanto avvenuto».

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«Il bilancio per chi ha chiesto giustizia per il popolo palestinese, la fine dell'occupazione israeliana, il cessate il fuoco, lo stop al genocidio e ai crimini di guerra dei sionisti israeliani, è di molte manganellate, con teste aperte e molto sangue». E' invece quanto fa sapere, in una nota, l'ex sindaco di Napoli, Luigi De Magistris, presente agli scontri tra forze dell'ordine a giovani che manifestavano contro la guerra israeliano-palestinese dinanzi alla sede Rai di Napoli.

 

«C'ero anche io per protestare contro l'uso politico della televisione pubblica da parte dell'amministratore delegato Roberto Sergio che schiera la radiotelevisione pubblica italiana a favore dello Stato d'Israele prendendo le distanze dal cantante Ghali che aveva osato parlare di genocidio», ha aggiunto l'ex sindaco. «Tutti si devono schierare: o con gli oppressi o con gli oppressori.

Io starò sempre dalla stessa parte della storia: per la Palestina libera fino alla vittoria», ha concluso de Magistris. 

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