Nel reparto di chirurgia pediatrica dell’Azienda Ospedaliera Universitaria Federico II di Napoli diretta dal professor Ciro Esposito, i piccoli pazienti hanno ricevuto alcuni doni da Pepper, un robot interattivo.
Pepper avanza capacità sociali di intrattenimento e interazione con tutti ed è gestito con un tablet gestito da un essere umano. Dopo le esperienze in Regno Unito e Giappone dove Pepper ha interagito con soggetti anziani e ha tenuto loro compagnia facendoli chiacchierare e raccontandogli storie, si è poi misurato con persone adulte ricoverate in unità spinale, bloccate a letto per settimane.
Oggi insieme ai ricercatori dell’università Federico II di Napoli Pepper ha distribuito regali, doni da parte di Unicef e calze natalizie contenenti dolci dell'associazione Rotaract di Napoli nord.
Nel contesto di chirurgia pediatrica il robot Pepper ha salutato grandi e piccini con «Buon Natale» sulle note di «A Natale puoi», dopo aver percorso il corridoio del reparto dove risiedono i piccoli pazienti che ogni mattina alle ore 8 ricevono il buongiorno dal loro robot e amico Pepper, ha detto il direttore e specializzando del reparto Vincenzo Coppola.
Il progetto con il robot Pepper è stato elaborato insieme a Cristina Mele, professore ordinario di Economia e gestione delle imprese dell'università Federico II di Napoli.
Ciro Esposito, direttore dell'unità operativa complessiva di chirurgia pediatrica del Policlinico Federico II, ha detto: «Il progetto è partito alcuni anni fa con un percorso di umanizzazione diversi anni fa che abbiamo con i pazienti che vengono a ricoverarsi qui. Il paziente accede alla sala operatoria attraverso un corridoio con i supereroi, poi entra in una piccola Maserati che li porta in sala operatoria. Pepper gira per le stanze e racconta delle storie ai bambini, anche il percorso operatorio risulta maggiormente rilassante».
Un dettaglio che oltretutto non passa inosservato è la volontà dei dipendenti del reparto di chirurgia pediatrica che indossano anche indumenti con gli stemmi di Superman e Batman.
Ha partecipato anche Anna Borrelli, il direttore sanitario aziendale della Federico II, che ha voluto unirsi all'evento benefico per i piccoli pazienti, alcuni dei quali hanno anche partecipato insieme ai propri genitori.