Premio Caruso, riconoscimento
ad artisti e uomini di cultura

Premio Caruso, riconoscimento ad artisti e uomini di cultura
Venerdì 8 Marzo 2019, 17:37
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Serata di successo al «Premio Enrico Caruso - da San Giovanniello a New York», giunto alla seconda edizione e svoltosi a Villa Di Donato (in piazza Sant’Eframo Vecchio a Napoli), padrona di casa Patrizia de Mennato. L’evento, ideato e fortemente voluto dal direttore artistico del Premio, il maestro Armando Jossa (pittore, scultore e ideatore della Paraideaolia), nato a pochi passi della casa natale del grande tenore, ha ottenuto un ampio riscontro di consensi, ed è stato impreziosito dalla conduzione di Antonio D’Addio e Giulia Accardo con la collaborazione del maestro Stelvio Gambardella (presidente del Centro d’Arte Gamen).

Il Premio intende rappresentare un inno alla libertà per tutti coloro che contribuiscono con l’arte e la cultura a valorizzare la straordinaria esistenza umana del grande Caruso, e nel luogo dove il tenore ha mosso i suoi primi passi nel mondo della musica e del bel canto. Quest’anno l’importante riconoscimento è stato assegnato al tenore Massimo Sirigu, all’attore e regista Sergio Sivori, al musicista e compositore Carlo Morelli, al professore Adolfo d’Errico Gallipoli (presidente della Lilt Napoli), alla cantante Francesca Marini, all’attrice Antonella Stefanucci, al bassista e compositore del complesso musicale Almamegretta, Mario Formisano, e al musicista e compositore Antonio Landolfi. A tutti i premiati è stata consegnata una scultura originale realizzata dal maestro Jossa. 

Nutrito il parterre dei convenuti, tra questi Fulvio Frezza, già vicepresidente del consiglio comunale partenopeo, nonché presidente del Premio Caruso, presente anche il sindaco Luigi de Magistris, la scrittrice e giornalista Annamaria Ghedina (direttrice del periodico “Lo Strillo”) e Mariangela Petruzzelli, ideatrice e fondatrice di Miss Chef. Nel corso della serata è stato anche ricordato l’impegno assunto da Lello Reale, proprietario della casa appartenuta al grande tenore napoletano, per il Museo Caruso, uno dei prossimi progetti individuati per rilanciare le potenzialità artistiche e culturali, e finalizzato anche allo sviluppo turistico.
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