Profughe ucraine a Napoli, ecco il calendario solidale: «Così accendiamo una luce tra le tenebre»

Un progetto benefico realizzato dall'organizzazione di volontariato "My Volia"

Profughe ucraine a Napoli, ecco il calendario solidale: «Così accendiamo una luce tra le tenebre»
di Alessio Liberini
Martedì 17 Gennaio 2023, 20:52
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Un calendario per accendere una luce di speranza, contro le tante tenebre generate dal conflitto, che da Partenope arriva fin in Ucraina. È questa la lodevole mission dell’iniziativa solidale «Profughe ucraine a Napoli»: un progetto benefico realizzato dall'organizzazione di volontariato "My Volia" con il sostegno dell’assessore al Welfare del Comune di Napoli, Luca Trapanese e con il patrocinio e la comunicazione solidale di Articolo21 Campania.

Il calendario, le cui vendite saranno destinate ad una raccolta benefica in aiuto al popolo martoriato dalla guerra - in special modo per l’acquisito di generatori elettrici attraverso la Unity of People Charitable Foundation - è stato presentato questo pomeriggio nella sede del Sindacato unitario giornalisti della Campania.

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Ad illustrare il progetto benefico sono stati: il presidente della Federazione della Stampa, Giuseppe Giulietti, il segretario del SUGC, Claudio Silvestri, il direttore della sala stampa del Sacro Convento di Assisi e del mensile «San Francesco», padre Enzo Fortunato, collegato da remoto all’evento, la portavoce di Articolo21 Campania, Désirée Klain, la presidente della consulta immigrati del Comune di Napoli, Fatou Diako, il Console Generale dell’Ucraina a Napoli, Maksym Kovalenko e le organizzatrici dell’iniziativa solidale Zhanna Zhukova e Olha Korenkova.

«Le ragazze presenti sul calendario – racconta Olha Korenkova, volontaria dell’organizzazione "My Volia" – sono quasi tutte donne rifugiate a Napoli provenienti da diverse città dell’Ucraina ed ognuna di loro porta con sé una storia diversa».

Si tratta di 10 profughe che hanno prestato il proprio tempo per posare tra le più più suggestive location offerte dal capoluogo campano. Volti sereni e solari, quelli che si scorgono sfogliando mese per mese il calendario benefico, ma che al contempo ci ricordano, perennemente, del dramma che si continua a vivere ogni giorno nel territorio ucraino.

Per il presidente della Federazione della Stampa, Giuseppe Giulietti, «il solo fatto che si debbano raccogliere fondi per generatori e coperte è atroce perché ci fa capire che cosa sta accadendo». «Il nostro compito – prosegue Giulietti ricordando i tanti conflitti in corso nel mondo, a partire dalla rivolta delle donne in Iran – è quello di dare voce, oltre al sostegno, a tutti quei volti che faticano a parlare da quel territorio invaso dall'armata di Putin. Bisogna inoltre rompere il muro del silenzio che coinvolge tutti i Paesi che si trovano in guerra». 

L’intenzione del progetto è difatti quella di «illuminare una situazione gravissima che ha ripercussioni per tutti gli ucraini, anche quelli che vivono in Italia cercando di poter fare qualcosa: la guerra è ancora in corso, l’emergenza non si è spenta, e la tensione non si deve allentare» osserva il segretario del Sugc, Claudio Silvestri. Solo nel territorio napoletano, evidenzia il console Maksym Kovalenko, «secondo i dati forniti della Prefettura ci sono circa 25.000 profughi ucraini registrati in città e questa iniziativa è molto importante per la nostra comunità napoletana».

«Il progetto del calendario – rammenta, invece, la portavoce di Articolo21 Campania, Désirée Klain, spiegando la genesi dell’iniziativa - nasce da una rete solidale di tre donne. Mi è stata raccontata la storia di questa donna, la giornalista ucraina Zhanna Zhukova, che poi ho intervistato fino ad arrivare a questo calendario. Questa storia ci testimonia che l'unione fa la forza: vogliamo dare un po' di luce in queste tenebre».

Oltre al calendario, acquistabile attraverso la pagina Facebook dell'associazione culturale Volia o contattando il numero - tramite Whatsapp - 3937019523, il progetto all’insegna della solidarietà proseguirà anche il prossimo 22 gennaio, giorno dell’unificazione dell’Ucraina, con una mostra-performance che si terrà alla Galleria Borbonica. Nel corso dell’evento, al via alle ore 18, saranno esposti diversi scatti realizzati da una rifugiata ucraina che, spiegano gli organizzatori, saranno «battuti all’asta per beneficienza».

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