Quartieri spagnoli di Napoli, 14enne ferito a coltellate ma è giallo sulla dinamica

I fendenti alla schiena fortunatamente sono superficiali e non raggiungono i polmoni o altri organi vitali

Giallo ai Quartieri spagnoli
Giallo ai Quartieri spagnoli
di Giuseppe Crimaldi
Domenica 31 Marzo 2024, 08:30 - Ultimo agg. 1 Aprile, 15:58
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Sangue e violenza non si fermano a Napoli neanche durante la Settimana Santa. Altro che deponete le armi: nella notte tra venerdì e sabato ai Quartieri spagnoli sono rispuntati i coltelli, e a farne le spese è stato un ragazzino di 14 anni.

Il delitto 

Vico Lungo San Matteo taglia di netto i Quartieri spagnoli correndo parallela alla centralissima via Toledo, separata da soli quattro isolati. Siamo nel cuore del centro storico, insomma, ed è qui che si verifica l'aggressione. Diciamo in premessa che su movente e dinamica del raid non c'è ancora una ferma certezza, e che probabilmente nel racconto della vittima sono emerse lacune alquanto sospette.

I fatti.

Intorno alle due il 14enne - residente in zona - sfreccia a bordo del suo scooter quando, improvvisamente, incrocia un uomo che, senza apparenti motivi, lo aggredisce colpendolo con una lama alla schiena. I fendenti alla schiena fortunatamente sono superficiali e non raggiungono i polmoni o altri organi vitali; il ragazzino arriva poco dopo al pronto soccorso dell'ospedale Pellegrini, dove verrà medicato e giudicato guaribile in dieci giorni.

Sul posto arrivano anche i carabinieri della pattuglia mobile di zona, i quali ascoltano la versione del minore, che tuttavia non convince fino in fondo gli investigatori. Subito dopo vengono acquisiti anche i filmati di alcuni impianti di videosorveglianza della zona per cercare di trovare riscontri e indizi. 

I dubbi 

«Ero in sella al mio motorino, stavo rientrando a casa quando da un angolo è spuntato un uomo che mi ha bloccato e poi colpito con un coltello alla schiena», si è limitato a dire la vittima. Ma i militari nutrono dubbi sulla versione - la stessa che in tanti forniscono in agguati simili - e non escludono che il 14enne possa aver omesso particolari importanti. Non si esclude nemmeno che il tutto possa essere stato causato da un qualche comportamento posto in essere dalla stessa vittima in precedenza, oppure che a scatenare la follia possa essere stata una lite che avrebbe coinvolto terze persone. Ai militari della compagnia Napoli Centro, il ferito non ha fatto riferimento né a un tentativo di rapina né di risse con altri coetanei.

Una cosa può essere invece esclusa, e cioè che dietro il raid possano nascondersi matrici che riportano alla criminalità organizzata. E dunque, una banale lite degenerata e poi sfociata nel sangue; o un'azione azzardata commessa dallo stesso 14enne nei confronti di qualche personaggio della zona che ai ritiene intoccabile. Saranno gli sviluppi investigativi a cercare di diradare le zone d'ombra facendo luce su ciò che realmente è accaduto. 

L'arresto 

Un Venerdì Santo agitato, quello che ci siamo appena lasciati alle spalle. Impegnati nei controlli in tutta la città anche la polizia di Stato. Momenti di paura a Chiaia, dove gli agenti dell'ufficio prevenzione generale nel transitare in piazza Vittoria hanno notato un uomo a bordo di una moto di grossa cilindrata che, senza indossare il casco, alla loro vista ha tentato di eludere il controllo dandosi ad una precipitosa fuga.

Ne è nato un lungo inseguimento, durante il quale il centauro a folle velocità ha effettuato manovre pericolose per l'incolumità di pedoni e automobilisti. La fuga è terminata poco dopo in via Raffaele Caravaglios, dove i poliziotti lo hanno raggiunto e, non senza difficoltà dopo una colluttazione, lo hanno bloccato. Il conducente della moto, un 27enne di Acerra con precedenti di polizia, è stato arrestato per oltraggio, resistenza a pubblico ufficiale e lesioni; per lui è poi scattata anche una denuncia per guida senza patente. 

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